Milano
Mancata zona rossa a Bergamo, i pm sentiranno Conte venerdì
Nell'ambito dell'inchiesta per far chiarezza su eventuali responsabilità, i pm sentiranno il premier e i ministri dopo aver già ascoltato Gallera e Fontana
Mancata zona rossa a Bergamo, i pm sentiranno Conte e ministri
Saranno spalmate in tre giorni le audizioni 'romane' dei pm di Bergamo, guidati dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota, fissate nell'ambito dell'indagine che riguarda la mancata istituzione della 'zona rossa' nella Bergamasca, le morti nelle case di riposo e la riapertura, dopo una prima chiusura, dell'ospedale di Alzano Lombardo diventato un focolaio del coronavirus. Come da lui stesso annunciato, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, sara' ascoltato venerdi'. Oltre alla sua nell'agenda degli inquirenti, arrivati stamane nella capitale, ci sono tra oggi e venerdi' le audizioni, come persone informate sui fatti, dei ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, del presidente dell'ISS Silvio Brusaferro e di Walter Ricciardi, consulente del governo.
L'audizione di Conte, Speranza e Lamorgese, come testimoni, spiega l'ANSA, era gia' stata ipotizzata dopo la deposizione dello scorso 29 maggio davanti ai pm bergamaschi che indagano sul caso dell'ospedale di Alzano, sui morti nelle Rsa e sulla mancata istituzione della zona rossa, del presidente della Lombardia Attilio Fontana e il giorno precedente dell'assessore al Welfare Giulio Gallera. Il governatore aveva affermato che era "pacifico" che, nel pieno della pandemia, nella prima settimana di marzo, spettava a Roma decidere di isolare i comuni di Nembro e Alzano Lombardo, cosa che poi non e' avvenuta in quanto il governo ha trasformato tutta la Lombardia in zona arancione. Sulla stessa linea la testimonianza di Gallera. Il procuratore di Bergamo facente funzione. Maria Cristina Rota, aveva detto pubblicamente che l'istituzione della zona rossa nella Bergamasca avrebbe dovuto essere "una decisione governativa".