Milano
Mangiagalli leader nazionale nel parto, al secondo posto per volumi
L’Ospedale Maggiore Policlinico - Clinica Mangiagalli è al 2° posto in Italia per volume di parti, dopo Ospedale Sant'Anna – A.O.U Città della Salute di Torino
Mangiagalli leader nazionale nel parto, al secondo posto per volumi
In Lombardia, le strutture pubbliche o private accreditate che effettuano parti sono 66. Il 43,9% rispetta il valore di riferimento fissato a 1000 parti mentre il 13,6% non rispetta il valore minimo di 500 parti l’anno. Lo dicono i dati raccolti da www.doveecomemicuro.it, portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane, ha realizzato un'indagine sugli ospedali italiani più performanti per numero di parti (fonte: PNE 2018 relativo all'anno 2017). L'alto volume di attività, infatti, si traduce in maggiori garanzie di sicurezza per mamme e bambini. A livello nazionale, l’Ospedale Maggiore Policlinico - Clinica Mangiagalli di Milano è 2° in Italia per volume di parti, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo è 4°, il Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia è 9° e l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi - ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano è 10°.
A livello regionale, a conquistare le prime posizioni sono l’Ospedale Maggiore Policlinico - Clinica Mangiagalli di Milano, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia, l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi - ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano e l’Ospedale Filippo del Ponte di Varese. L’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Presidio Ospedaliero Spedali Civili di Brescia, l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi - ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano e l’Ospedale Filippo del Ponte di Varese rispettano la soglia per quanto riguarda la percentuale di tagli cesarei primari, che devono mantenersi inferiori-uguali al 25%.