Mantova, altra accusa per il sindaco Palazzi: abuso d'ufficio
Nuova ipotesi di reato per il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del Pd
Sindaco Mantova: altra accusa per Palazzi, abuso d'ufficio
Nuova ipotesi di reato per il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del Pd: ieri la procura gli ha recapitato un avviso di garanzia per abuso d'ufficio, di cui il sindaco si sarebbe reso colpevole nella gestione dei contributi alle associazioni. Lo rende noto la Gazzetta di Mantova. Gia' tre settimane fa era scoppiata la bufera in Comune quando era stato accusato di tentata concussione. Siamo tranquilli, fanno sapere dalla difesa nel confermare la notizia che si e' diffusa ieri pomeriggio, nell'ambito della stessa indagine.
Quell'indagine che - nelle settimane successive al blitz dei carabinieri a casa del sindaco con sequestro di telefono, tablet e computer - era proseguita anche con l'acquisizione, in municipio, delle pratiche su tutti i contributi erogati dall'amministrazione comunale nel 2016 e nel 2017.
"Dunque altre possibili irregolarita' sono emerse al di la' della presunta tentata concussione ai danni della donna a cui il sindaco aveva chiesto favori sessuali in decine di messaggi" si legge sul quotidiano. "Rimango tranquillo e convinto della mia posizione e della correttezza del mio operato e per questo vado avanti con il lavoro di sindaco per la citta' - ha commentato Palazzi - . Sin dall'inizio di questa vicenda ho sempre affermato la realta' e la verita': i contributi alle associazioni, di ogni settore e assessorato, sono pubblici e pubblicati, vengono destinati secondo il regolamento comunale e con il vaglio formale e determina dei dirigenti. Esattamente come e' sempre avvenuto in ogni amministrazione, carte alla mano. Tra l'altro, almeno l'80% dei contributi sono storicizzati. Ho piena fiducia nella magistratura" riporta la Gazzetta di Mantova.