Milano
Mantovani, terremoto in Giunta: martedì mozione di sfiducia

"Basta un ordine e si fa": in questo sms inviato da Angelo Bianchi a Mario Mantovani verrebbe riassunto quello che il gip di Milano definisce il "rapporto di sudditanza del funzionario del provveditorato alle opere pubbliche della Lombardia e della Liguria nei confronti del vicepresidente della Regione, Mario Mantovani, esponente di Forza Italia ed ex assessore alla Sanita'. I due sono stati arrestati oggi assieme a un collaboratore dell'uomo politico, Giacomo Di Capua. Mantovani, che era atteso alla 'Giornata della Trasparenza' a Palazzo Lombardia, un'incontro, organizzato dalla Regione e dal Consiglio regionale, e' accusato di concussione, corruzione aggravata e turbata liberta' degli incanti, nell'ambito di un'indagine della Procura di Milano. Secondo i Pm, Mantovani avrebbe contribuito a pilotare anche gare relative al trasporto di pazienti dializzati, all'edilizia scolastica e alle case di riposo. Il vice di Maroni nella giunta regionale avrebbe, poi, avuto a suo "servizio pressoche' esclusivo" l'architetto Gianluca Parotti, che si sarebbe occupato "di svariate incombenze relative al suo cospicuo patrimonio immobiliare". In cambio, Parotti non avrebbe ricevuto dei compensi, ma "l'assessore ha piu' volte strumentalizzato - scrive il gip - le sue importanti cariche per promuovere, presso dirigenti pubblici a lui fedeli, l'affidamento di incarichi professionali relativi ad appalti pubblici di varia natura e provenienza al suo professionista di fiducia". Il Gip nell'ordinanza parla di "elevata capacita' criminale" e "dispregio delle regole". I fatti sarebbero stati commessi fra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014.
Ci sono altri 12 indagati, tra i quali anche l'assessore all'Economia del Pirellone, Massimo Garavaglia, ex parlamentare della Lega. L'indagine e' nata dalla denuncia di Alfio Leonardi, dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in servizio presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Lombardia e della Liguria. La Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni e sequestri di documenti nelle province di Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, negli uffici degli indagati nella sede della Regione Lombardia e in 9 abitazioni e 17 enti e societa', "in relazione anche ad ulteriori ipotesi di reato".
"Ci ha stupito molto questa inchiesta di cui non sapevamo nulla. Francamente conosciamo Mario Mantovani come una persona corretta e siamo in attesa di notizie": questo il commento di Silvio Berlusconi, al Senato per la riunione congiunta dei gruppi parlamentari di Forza Italia. Anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, si dice "stupito" dell'arresto del suo vice e sostiene che "la gran parte delle contestazioni che gli vengono rivolte sono estranee al suo incarico in Regione". Il leader leghista Matteo Salvini difende Garavaglia con decisione: "La sua colpa sarebbe di aver aiutato un'associazione di volontariato del suo territorio, che trasporta malati e dializzati", afferma Salvini. E mentre sul Pirellone si abbatte la bufera, con Pd e M5S che chiederanno con una mozione che potrebbe essere discussa già martedì la sfiducia dell'attuale Giunta, Ncd conferma sostegno a Maroni e invita a evitare "sciacallaggi".