Mardegan (NoixMilano): “Stati generali del centrodestra. Ncd? Scelga” - Affaritaliani.it

Milano

Mardegan (NoixMilano): “Stati generali del centrodestra. Ncd? Scelga”

Nicolò Mardegan, fondatore del Movimento civico NoixMilano, entra nel dibattito sulle comunali: “Subito gli stati generali del centrodestra. Ncd? Non può stare con Renzi a Roma e inseguire Salvini a Milano”. L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT

Nicolò Mardegan, che ne pensa dei nomi che circolano nel centrodestra per il candidato sindaco?

La questione del nome del candidato sindaco è sicuramente importante ma lo è altrettanto il progetto per il rilancio di Milano. Non vorrei che il centrodestra rimanesse incatenato all’arrivo di un messia e nel frattempo facesse l’errore di rimanere fermo su un’opposizione poco incisiva nei confronti dell’amministrazione Pisapia. Questa città è paralizzata da quattro anni, senza una strategia, avvitata su sé stessa con una profonda crisi dell’attività produttiva e con costi sempre più alti che i milanesi non riescono più a sopportare. Basta pensare a tutte le innumerevoli tasse generate da questa amministrazione ed agli aumenti indiscriminati ed immotivati dei costi di tutti i servizi comunali nessuno escluso che si sono andati a sommare alle già precarie condizioni economiche dei cittadini causate dalla crisi e dalla disoccupazione.

Quindi?

Occorre dar vita agli Stati generali tra tutte le anime del centrodestra per progettare una Milano bella, sicura, accogliente, efficiente, moderna, coinvolgente sia in centro che in periferia ,capace di affrontare tutte le sfide dei prossimi anni. Il Comune di Milano è inerte, dietro ad una cortina fumogena del “tutto va bene” a cui nessuno crede più. Si esalta il progetto della Darsena poi le strade sono dei gruviera, le aree gioco sono in disfacimento, le giovani coppie scappano e il verde sparisce. A settembre presenterò con il movimento civico NoixMilano una serie di proposte volte a trasformare la qualità della vita di tutti i cittadini e di chi a Milano ci viene per lavoro o per turismo, partendo dalla promozione di opportunità di occupazione lavorativa e passando attraverso progetti di riqualificazione urbanistica, edilizia, viabilistica, ricreativa e culturale con l’idea di recuperare il tempo perso in cinque anni di assoluto immobilismo del fallimento rosso/arancione.

Torniamo al candidato sindaco, Salvini parla di nomi non legati ai partiti…

Condivido l’impostazione del segretario federale del Carroccio. I milanesi hanno bisogno di identificarsi in qualcuno che non sia direttamente legato ai partiti, che rappresenti l’anima di centrodestra ma come cultura e sensibilità. Il che vuol dire responsabilità, doveri prima dei diritti, partecipazione secondo le proprie capacità. Deve essere espressione del mondo produttivo e intellettuale. Ma torno a ripetere ci vuole soprattutto un progetto, senza il quale qualsiasi nome è destinato ad essere effimero e divisivo.

Lei si è incontrato con Passera…

Mi sono incontrato con Passera, Salvini, De Albertis e con tanti altri ottimi potenziali candidati Sindaco. L’obiettivo è l’unità e mettere da parte stupidi personalismi. A tutti ho espresso la mia profonda gratitudine per la disponibilità all’impegno in prima persona su Milano. E a tutti ho anche detto che l’unico modo per accreditarsi come il candidato unico del centrodestra è il passaggio attraverso le primarie di coalizione incentrate sul modello di città che si vorrà realizzare.

Starebbe in coalizione con Ncd?

Sto in coalizione con tutti quelli che sono disposti a sottoscrivere un programma comune di centrodestra. Io non ho discriminazioni nei confronti di nessuno tanto meno nei confronti di alcuni amici di NCD a condizione che la scelta di campo sia chiara e irreversibile. Non possono stare con Renzi a Roma e rincorrere Salvini a Milano.Chi ha dei dubbi è meglio che giochi altre partite o in altre squadre.

@FabioMassa








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