Maroni ciurla ancora nel manico: ”Andiamo a scadenza naturale"
Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni sul possibile voto anticipato: "Pronti a tutte le eventualità, ma il nostro piano A è la scadenza naturale"
"Anche se si votasse prima, il programma di governo non verrebbe penalizzato: abbiamo fatto talmente tante cose in questi quattro anni e qualche mese che nemmeno erano previste. In ogni caso noi lavoriamo come se la nostra scadenza fosse quella naturale, nella primavera 2018, e abbiamo programmato i lavori, le iniziative e le attivita' per questa scadenza. Nel caso ci fossero elezioni politiche anticipate, valuteremo l'opportunita', anche per risparmiare, di anticipare". Rispondendo alle domande dei giornalisti, durante la conferenza stampa dopo la seduta della Giunta regionale, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e' tornato sul tema del voto, assicurando di non essere assillato dalla fretta di tornare alle urne.
VEDIAMO COSA SUCCEDE A ROMA - "Vedo che a Roma un giorno c'e' un'accelerazione, con l'ipotesi di voto anticipato, un altro giorno pare che questo venga escluso e si vada ad elezione naturale - ha aggiunto - . Per questo seguo con attenzione quello che succede a Roma, ma resta per me la scadenza naturale del 2018. Solo se si concretizzera' il voto anticipato, sentiro' i capigruppo di maggioranza e opposizione, perche' non voglio fare blitz e intendo giocare lealmente, per verificare con tutti la possibilita' di un election day, che comprenda anche il referendum, per risparmiare e mandare i Lombardi al voto un giorno solo. Siamo pero' ancora all'1X2, tutto e' ancora da decidere".
Date le pratiche da svolgere e le procedure da attivare prima, la data del 24 settembre pare al governatore poco praticabile, perche' presupporrebbe che tutto si metta in moto a Ferragosto, tuttavia, se il 17 settembre e' da escludere, il 24 e' tecnicamente possibile e "noi siamo pronti a tutte le eventualita' e le evenienze" ha precisato, "anche se il nostro Piano A prevede la scadenza naturale".
"Maroni pensi a governare fino alla fine visto che il suo mandato termina a febbraio prossimo. Se intende dimettersi prima deve spiegare le ragioni ai lombardi. Noi, in ogni caso, siamo pronti". Cosi' il segretario lombardo del Pd, Alessandro Alfieri, dopo che Roberto Maroni ha annunciato di voler incontrare i capigruppo dell'opposizione per parlare di un'eventuale voto anticipato in Lombardia in abbinamento con le politiche.