Milano

Maroni lobbista, centristi inquieti. Ultimi rumors dalla Regione Lombardia

Pare che Roberto Maroni si stia dando un gran daffare ultimamente. Nel frattempo, in Regione, l'asse M5S-Lega inquieta Forza Italia ed ancor di più i centristi

di Fabio Massa

MAL DI REGIONE/ Mal di pancia fortissimi, in Regione Lombardia. Forza Italia sta cercando disperatamente una nuova centralità politica dopo l'inaugurazione dell'asse Movimento 5 Stelle - Lega. E i centristi? Sono molto nervosi. Assai nervosi. Silenti (quasi tutti). Sintetizza Fabrizio Garavaglia, ex assistente di Alessandro Colucci e oggi in Ferrovie Nord Milano (peraltro a trazione leghista): "Sarà che di questa seconda (terza?) Repubblica ci capisco sempre meno e tutto sommato mi annoia non poco, ma sostenere che il centrodestra resta unito mentre uno sta al governo con il mio avversario ed io sto fuori da quel governo non votandolo mi sembra davvero troppo. Anche per un paese dove la politica non esiste più da tempo".

DA PRESIDENTE A LOBBISTA/ C'è chi dice che Roberto Maroni si stia dando un gran daffare, ultimamente. Incontra aziende di primo piano, fa valere i propri grandi rapporti. E guarda da lontano tutte le operazioni per cercare un premier. In altre condizioni, chissà. Di certo Roberto Maroni ha deciso che torna a fare l'avvocato. Non disdegna qualche chiamata ai giornali quando capita, ma di fatto utilizza la propria bravura nel creare rapporti d'affari. Davvero ha lasciato la politica? Chissà.

MALUMORI VARI/ In Regione c'è più di un malumore. Perché la burocrazia, delle volte, sa essere crudele. Così c'è chi giura che nel sarà domani il giorno dell'insediamento dei nuovi dirigenti, ma che invece bisognerà attendere ancora. Di certo c'è una grande confusione nell'assegnazione degli uffici. Attilio Fontana è su tutte le palle, insieme al proprio team. Il problema è che quando i palloni sono troppi i topi ballano.

fabio.massa@affaritaliani.it







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