Maroni: non c'è allarme terrorismo, ma è una guerra dichiarata
"Non è un allarme terrorismo ma una guerra dichiarata contro l'Occidente, i cristiani, la religione. C'è una guerra dichiarata che viene fatta non solo attraverso azioni organizzate dal terrorismo internazionale ma, anche, da singoli invasati che compiono le stragi che abbiamo visto in questi giorni". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a proposito dei continui attacchi terroristici di natura islamista in Occidente.
"Bisogna reagire - ha aggiunto l'ex ministro dell'Interno - e non sottovalutare e l'intelligence deve individuare tutti i soggetti a rischio e tenerli sotto controllo". Inoltre bisogna "evitare di diffondere il segnale che qui si può fare tutto liberamente e noi porgiamo sempre l'altra guancia. Anche per questo ho dato incarico all'assessore Beccalossi di rivedere la nostra legge sui luoghi di culto perché se non sono controllati e gestito bene, alcuni di questi possono alimentare queste forme di terrorismo" ha concluso.