Milano
Maroni ufficializza la candidatura a sindaco di Varese

L'ex governatore lombardo: "Ci sono le condizioni politiche, mi candido". Lo slogan "Varese in testa" sulla falsariga di quello del 2013 per la Regione
Maroni ufficializza la candidatura a sindaco di Varese
Roberto Maroni ufficializza la sua candidatura a sindaco di Varese in una intervista a La Prealpina: "Ho lavorato in silenzio in questi giorni e ora so che ci sono tutte le condizioni politiche: mi candido". L'ex governatore lombardo sarà alla guida della coalizione di centrodestra e lancia lo slogan 'Varese in testa', sulla falsariga di quello che utilizzo con fortuna nel 2013 per l'elezione alla presidenza della Lombardia. "Le idee ci sono, ho intenzione di discuterle con i militanti. Ho intenzione di fare le cose in grande - aggiunge -. Di certo si comincia, senza perdere tempo, si incontrano i cittadini , si parla con loro ma soprattutto li si ascolta". Su liste e alleati Maroni non si sbilancia ma del suo avversario, l'attuale sindaco Davide Galimberti del Pd dice "non va sottovalutato, lo conosco e lo stimo come persona".
Proprio ieri, su richiesta del pm Giovanni Polizzi, il gup Sara Cipolla ha rinviato a giudizio Maroni assieme ad un altro imputato (prima udienza il 2 dicembre) per il caso di un contratto di cui ha beneficiato l'architetto Giulia Capel Badino in Ilspa (Infrastrutture lombarde spa). Maroni e' stato mandato a processo con le accuse di induzione indebita e turbata liberta' nel procedimento di scelta del contraente per una vicenda molto simile a quella con al centro il lavoro che la sua ex collaboratrice Mara Carluccio aveva ottenuto in Eupolis, ente regionale. L'esponente della Lega ha definito "ennesima ingiustizia" il rinvio a giudizio.