Milano
Maroni: "Voto Usa, sto con Trump. Mi ricorda Reagan"

Elezioni Usa, il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni esprime la sua preferenza: "Voterei Donald Trump"
"Voterei Donald Trump, perche' condividole sue posizioni, soprattutto su immigrazione, sicurezza e lotta al terrorismo". Lo ha detto il presidente della RegioneLombardia, Roberto Maroni, a margine dell'evento 'Italia digitale' in corso a Milano, conversando con i cronisti che glihanno chiesto chi sceglierebbe oggi se fosse un cittadino americano. Per il governatore, il candidato repubblicano "non fa parte dell'establishment di Washington, un po' come lo era anche Reagan. Anche allora in pochi davano credito all'ex attore, poi pero' fece importanti politiche soprattutto in campo economico".
"MOSCHEE, PRONTI A INASPRIRE LE NORME" - "Tanti auguri". Questa l'ironica replica del presidente Maroni, al coordinamento delle associazioni islamiche di Milano, che ha annunciato ricorso al Tar contro la legge regionale sui luoghi di culto. Conversando con i cronisti il governatore ha rilanciato: "La nostra legge ha costretto il Comune di Milano a fare marcia indietro sul suo bando per le nuove moschee. Vediamo come andra' a finire. Se serve, noi siamo pronti ad inasprire la nostra norma, visto che funziona bene". Maroni ha poi rispedito al mittente l'accusa di incostituzionalita' fatta dal Caim. "Magari la nostra legge - ha detto - e' contro i loro interessi, ma di certo e' nell'interesse dei cittadini lombardi, quindi va bene cosi'".