Milano
Matrimonio con saluti romani, il sindaco di Varese: "Inaccettabile"
Il sindaco di Varese Davide Galimberti sul matrimonio con saluti romani a Palazzo Estense: "Fare piena chiarezza"
Matrimonio con saluti romani, il sindaco di Varese: "Inaccettabile"
"Quanto accaduto al termine della celebrazione a Palazzo Estense e' inaccettabile e invito le forze dell'ordine a fare piena chiarezza su quanto avvenuto, individuando al piu' presto i responsabili e avviando le necessarie azioni penali". Cosi' il sindaco di Varese, Davide Galimberti, commenta il matrimonio con saluti romani da parte degli invitati e dello sposo, che si e' celebrato a Palazzo Estense. A convolare a nozze un militante della Comunita' dei Dodici Raggi, la formazione neonazista con sede ad Azzate ispirata al nazionalsocialismo hitleriano, che ha chiesto e ottenuto che a celebrare l'unione fosse il presidente dell'associazione di estrema destra Do.Ra. Alessandro Limido.
Il sindaco Galimberti: "Individuare i responsabili"
"Il Comune di Varese e' il massimo luogo cittadino dove trovano espressione i valori di antifascismo e liberta', e non puo' assolutamente essere violato da gesti e slogan che non devono piu' trovare spazio nella nostra societa' - continua il sindaco del Pd -. Sono sicuro che le forze dell'ordine individueranno al piu' presto i responsabili di questi atti gravissimi che non rappresentano in nessun modo la nostra citta'. Nello specifico devo pero' precisare che la persona che ha celebrato il matrimonio, per l'ordinamento del nostro Paese, aveva i requisiti per officiarlo".
Saluti romani, il sindaco di Varese: "Fondamentali interventi chiari"
Anzi, aggiunge "il Comune ha effettuato attivita' istruttorie ulteriori perche' gli uffici comunali non si sono accontentati della semplice autodichiarazione dei requisiti. La celebrazione dunque e' avvenuta secondo quanto la legge stabilisce e alla presenza di personale delle forze dell'ordine". "Negli ultimi tempi - prosegue Galimberti - fenomeni di questo tipo si stanno verificando sempre piu' spesso, come negli ultimi giorni ad Acca Larentia, ed e' quindi fondamentale e urgente che, oltre alle condanne da parte della comunita' democratica, delle forze politiche e associative, arrivi un intervento chiaro che porti finalmente a orientamenti univoci in ordine alle condanne di tali fatti".