Milano

Mattarella incontra gli "Italici", comunità per la valorizzazione Glocal

Il presidente della Repubblica ha ricevuto Piero Bassetti dell'Associazione Svegliamo Italici che sostiene l'importanza di valorizzare l'italian way of life

Mattarella incontra gli "Italici", comunità per la valorizzazione Glocal

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto ieri al Quirinale Piero Bassetti, nella sua qualità di presidente dell’associazione Svegliamoci Italici, accompagnato dal vicepresidente Umberto Laurenti e dai Consiglieri Stefano Clima, Niccolò d’Aquino e Rodrigo Rodriquez.

A inizio udienza, il presidente Mattarella ha consegnato al dottor Piero Bassetti le insegne di Cavaliere di Gran Croce, massima onorificenza della Repubblica, quale segno di gratitudine non solo per quanto fatto da Bassetti in passato ma anche e soprattutto per questo “Progetto italici” che potrà dare una mano significativa anche agli Italiani per il loro futuro.

Gli Italici sono i cittadini italiani in Italia e fuori d’Italia, ma anche i discendenti degli italiani, gli italoamericani, gli italo argentini, i ticinesi, i dalmati, gli italofoni e tutti coloro che, anche senza avere una goccia di sangue italiano, hanno abbracciato i valori, stili di vita e modelli di quell’Italian way of life diffuso nel mondo, ibridandolo con altre culture. Tutti insieme costituiscono una comunità globale stimata attorno ai 250 milioni di persone.

“I possibili sviluppi di questo progetto di visione -ha detto il presidente Bassetti- sono molto promettenti sia sul piano culturale che su quello economico, come è chiaramente emerso in un Seminario che abbiamo tenuto qualche mese fa a New York, nel Palazzo delle Nazioni unite, su invito dell’Unaoc, l’Organismo dell’Onu dove si confrontano le grandi civilizzazioni mondiali”.

L’Associazione è nata per approfondire il filone di pensiero lanciato nel 2015 dall’omonimo libro di Piero Bassetti, poi tradotto in spagnolo, inglese e portoghese, e per realizzare “la comunità degli italici”, che dovrà ora crescere attraverso l’elaborazione in modalità collaborativa del “Manifesto per un futuro Glocal”, continuando la costruzione di questa originale comunità italica attraverso lo spazio comunicativo individuato prioritariamente nel web, attraverso la piattaforma Italicanet.com ed ai social network collegati, affinché il messaggio e le sue declinazioni operative si diffondano e vengano comprese, sviluppandosi poi autonomamente nelle diverse community italiche nel mondo.

In questi anni infatti, un numero crescente di soggetti, diversi per natura e finalità, hanno mostrato di cogliere l’importanza del tema dell’italicità nei suoi risvolti culturali, politici e sociali, anche grazie al lavoro di fertilizzazione svolto da Università ed Istituti Culturali, nonché alla sensibilizzazione prodotta dalla rubrica settimanale “Made by Italics con Piero Bassetti” in onda dall’ottobre 2018 nella trasmissione “L’Italia con Voi” su Rai Italia.

Alcuni frutti sono già visibili: all’Università di Mar del Plata in Argentina è attiva la prima cattedra di Italicità al mondo e l’intenso lavoro di networking con le Camere di Commercio all’estero ha portato alla nascita di Iniziative Italiche a Caracas, Mumbai e San Paolo del Brasile.

Il Presidente della Repubblica ha ascoltato con interesse tutte queste informazioni e concludendo l’incontro, ha confermato plauso e sostegno all’iniziativa, utile anche in considerazione della rapidissima ed imprevedibile evoluzione dello scenario internazionale, ed ha sottolineato la centralità planetaria, tanto dal punto di vista geopolitico e commerciale, quanto da quello umanitario e demografico, del Mar Mediterraneo, che pone l’Italia in una posizione centrale e decisiva.







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