Milano

Mattone in rialzo in Lombardia: prezzi in aumento per vendita e affitto

-redazione

La Lombardia chiude il 2023 con un mattone dai costi ancora in rialzo: prezzi in aumento per vendita e affitto. Milano sfiora i 5.300 euro al metro quadro

Mattone in rialzo in Lombardia: prezzi in aumento per vendita e affitto

La Lombardia chiude il 2023 con un mattone dai costi ancora in rialzo. Stando ai dati elaborati da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it, il portale specializzato in big data e market intelligence per il settore immobiliare, i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in regione sono cresciuti del 6,1%, mentre i canoni d’affitto sono aumentati addirittura dell’8,2%. Sebbene nell’ultimo trimestre dell’anno la domanda di vendita sia cresciuta del 3,3%, anche la disponibilità di case è aumentata di poco meno del 10%. Chi vende casa in Lombardia chiede di media 2.573 euro al metro quadro, mentre, per quanto riguarda gli immobili in locazione, l’esborso richiesto a dicembre 2023 è stato di 16,3 euro almetro quadro.

Cosa succede a Milano

La capitale economica dell’Italia si conferma la città in cui costa di più acquistare o affittare una casa. A dicembre 2023 in città si sfioravano i 5.300 euro al metro quadro per comprare un immobile, in aumento di quasi il 4% rispetto al 2022, mentre per affittarlo sono serviti oltre 22euro al metro quadro, un +10% nei 12 mesi. Nell’ultimo trimestre del 2023, sul fronte delle compravendite siregistra un accumulo dello stock di immobili disponibili, +14,8%, nonostante una crescita della domanda del 5,6%. Diversa invece la situazione sul fronte degli affitti dove negli ultimi tre mesi diminuisce la disponibilità di immobili (-4,9%) ma scende anche la domanda, -10%, a causa dell’impennata dei prezzi che ha reso sempre più difficile per i giovani lavoratori trovare un’abitazione con un canone sostenibile. L’affordability delle abitazioni in città ha perso nell’anno 4,4 punti percentuali: a dicembre 2023 solo il 3,2% dello stock in offerta nel comune era accessibile a un single con un reddito medio.

Le compravendite

Per quanto riguarda gli altri capoluoghi di provincia, sul fronte prezzi si segue l’andamento regionale con oscillazioni positive dei prezzi quasi ovunque. A spiccare in modo particolare nelconfronto annuale è il comune di Mantova, che segna un +7,5%. Male invece la provincia di Sondrio che vede una contrazione dei prezzi pari al 5,8% in un anno. Rispetto all’anno scorso lo stock di immobili in vendita è calato in modo omogeneo in tutto il territorio, con la sola eccezione del comune di Monza che vede invece un accumulo del 6,6%. L’ultimo trimestre dell’anno mostra però una decisa inversione della tendenza, con importanti accumuli di stock intutte le zone. L’interesse dei potenziali acquirenti, tuttavia, presenta percentuali molto differenti a seconda del territorio considerato, e a pesare di più sono i forti cali nella domanda che si sono registrati nel comune e nella provincia di Milano (-14,7% e -4% rispettivamente) e nella provincia di Como (-68,5%).

Le locazioni

Sul fronte locazioni il 2023 è stato un anno di canoni in deciso aumento ovunque. In particolare, il comune di Lecco segna un +11,3% anno su anno. In negativo solo la provincia di Sondrio al -5,7%. Per quanto riguarda l’offerta di immobili in affitto invece si registra un calo nell’ultimo trimestre – in controtendenza con il dato annuale – che coinvolge diversi territori della regione, complessivamente al -2,9%, e a spiccare è soprattutto la città di Pavia che fa registrare un -40,4%. Di contro il comune e la provincia di Como mostrano importanti accumuli di stock, +86% e +51% rispettivamente. Nello stesso lasso di tempo in cui lo stock di immobili in affitto diminuisce, si segnala la contrazione di oltre il 6% della domanda in regione, nuovamente in contrasto con il trend annuale. Le diminuzioni più rilevanti si registrano nei territori di Como, Lecco, e Pavia.







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