Milano
Maugeri, Regione: esposto di Patto civico contro l'avvocato Aiello
Patto civico presenta un esposto per i costi legati alla nomina di Domenico Aiello, legale di Maroni, come rappresentante della Regione nel caso Maugeri
La Regione difende la nomina dell'avvocato Domenico Aiello in rappresentanza di Palazzo Lombardia nel procedimento sulla vicenda Maugeri dopo che il consigliere del Patto civico, Roberto Bruni, ha annunciato un esposto alla Corte dei Conti in merito al costo della parcella del legale. "L'avvocato Aiello e' intervenuto nella assistenza di Regione Lombardia per l'evidente conflitto dell'avvocatura interna a costituirsi nei confronti dell'ex presidente Roberto Formigoni per fatti e delibere della sanita' lombarda, che la stessa avvocatura regionale aveva difeso con successo davanti alle giurisdizioni amministrative (TAR e CdS)", si legge in una nota.
"Regione Lombardia, assistita dall'avvocato Aiello, ha ottenuto un risarcimento immediatamente esecutivo per 3 milioni di euro (sino ad oggi la provvisionale piu' alta per reati contro la PA). Il tribunale ha infatti accolto l'istanza di sequestro proposta dal difensore, originariamente formulata nel corso delle indagini allo stesso PM, e rigettata, e finalmente riconosciuta con la sentenza di primo grado". "L'attivita' svolta dell'avvocato Aiello e' stata complessa e articolata: la costituzione di parte civile e' avvenuta nell'ambito di un procedimento con diversi imputati e 20 capi di imputazione, tra cui associazione per delinquere". "Oltre quattro anni di assistenza legale svolta in diversi procedimenti paralleli o satellite, riti abbreviati, patteggiamenti, ricusazioni, incidenti probatori e appello in camera di consiglio. In ognuno dei citati procedimenti e' stato riconosciuto un parziale rimborso spese alla parte civile e quindi a favore di Regione Lombardia", si precisa.
"L'assistenza resa nel processo di primo grado, durato tre anni (con 66 udienze di dibattimento e 110 testimoni ascoltati in aula), e' quindi molto piu' ampia rispetto a quanto liquidato simbolicamente, a parziale rimborso, con la sentenza di primo grado". "In quattro anni Regione ha liquidato a Aiello - si conclude - la somma 188.121 oltre alle spese generali, oneri e accessori di legge. A fronte dell'ingente lavoro e dei risultati sin qui conseguiti, la somma appare del tutto adeguata".
"Ho letto le agenzie che riportano le intenzioni minacciose dell'avvocato Bruni consigliere regionale di opposizione. Posso dire con orgoglio che la Regione Lombardia ha risparmiato non poco rispetto a precedenti gestioni e precedenti incarichi conferiti in altri enti locali del territorio", ha fatto notare, dal canto suo, Aiello. "Il risultato raggiunto ad oggi rappresenta un primato - ha continuato - Il consigliere Bruni sperava forse nel fallimento dell'iniziativa da me patrocinata. Invece il tribunale di Milano ha riconosciuto le nostre ragioni liquidando ben 3 milioni di euro a regione Lombardia gia' in corso di pignoramento, provvisionale immediatamente esecutiva". "Non so se l'avvocato Bruni abbia mai esercitato la professione forense o se sia iscritto ad un albo - ha concluso -, nel caso, lo invito a rispettare gli obblighi deontologici e fare le necessarie distinzioni tra compenso pagato al professionista per l'attivita' resa (ben 66 udienze, 110 testimoni ascoltati in aula e oltre 4 anni di assistenza) e spese del giudizio liquidate dal Tribunale in sentenza. In ogni caso, io non faccio il politico ma l'avvocato penalista e con questi occhi leggero' attentamente l'esposto che depositera' l'avvocato Bruni alla Corte dei Conti che sono certo mi inviera' per conoscenza".
"La Regione ha speso 188mila euro di parcella all'avvocato Domenico Aiello, a fronte dei 15mila di previsionale stabiliti dal Tribunale di Milano: un rapporto 1 a 12 che e' qualcosa di scandaloso. E ancora piu' inquietante e' che Aiello sia ora l'avvocato di Maroni". Questo era stato l'annuncio di Roberto Bruni, consigliere regionale di Patto Civico. Il caso e' quello del processo all'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, condannato a 6 anni il 22 dicembre 2016 per il caso Maugeri. In quel caso Regione Lombardia si e' costituita parte civile e il tribunale ha stabilito che il condannato doveva risarcire 3 milioni di euro all'istituzione. Bruni ha puntato il dito contro la nomina dell'avvocato Domenico Aiello quale legale della parte civile: un legale esterno a fronte del possibile utilizzo di avvocati interni alla Regione, con un notevole risparmio.
"Sosterremo l'azione presso la Corte dei Conti del collega Bruni", ha assicurato il capogruppo del Pd, Enrico Brambilla. "Il fatto che l'avvocato Aiello assuma diversi incarichi dalla Regione, pagati profumatamente, e al contempo rappresenti il cittadino Roberto Maroni nel suo processo, mette entrambi in palese conflitto di interessi".