Milano

Medicina democratica: "Pregliasco contradditorio". Salta incontro con Majorino

Dura presa di posizione di Medicina democratica contro Pregliasco, capogruppo della civica di Majorino. Annullato l'incontro con il candidato del Pd

Medicina democratica: "Pregliasco contradditorio". Stop a incontro con Majorino"

"Abbiamo appreso con sconcerto e stupore dalla stampa, la notizia della candidatura come capolista, in una delle liste civiche create in appoggio alla candidatura a presidente di Majorino, del direttore sanitario del Galeazzi – Sant’Ambrogio, una delle maggiori realtà della sanità privata lombarda e nazionale". così la nota di Medicina Democratica.

Medicina Democratica: "Covid, Pregliasco a difesa del centrodestra, scelta politica chiara e miope"

Il comunicato prosegue: "Il dott. Pregliasco, eminente virologo, nel presentare la sua candidatura ha oggi dichiarato “la risposta della sanità lombarda alla pandemia è stata buona…. ” un giudizio in totale contrasto con le tragedie che i cittadini lombardi hanno sperimentato.  Tragedie favorite dalla desertificazione della sanità territoriale, dalla quasi totale cancellazione della prevenzione primaria, da una sanità privata foraggiata da rimborsi pubblici e attenta unicamente ai propri profitti; le liste d’attesa, per le quali si è recentemente distinto, insieme ad altri, proprio il gruppo Galeazzi- Sant’Ambrogio, sono frutto di tali scelte. Le affermazioni del dott. Pregliasco, associate al ruolo che ricopre, rappresentano un vulnus verso l’intero percorso che da anni stiamo portando avanti insieme a decine di associazioni in difesa della sanità pubblica.

“Tutto ciò evidenzia una scelta politica chiara e secondo noi miope, al limite della cecità, in totale contrasto con le proposte, riassunte nei 23 punti, presentate il 4 novembre a tutte le opposizioni che le avevano ritenute condivisibili. – dichiara Marco Caldiroli presidente di Medicina Democratica - La scelta odierna pone seri problemi di coerenza per le future decisioni di una eventuale maggioranza alternativa e appare finalizzata a non disturbare gli interessi della sanità privata; ma vanifica anche il lavoro da noi svolto per convincere diverse aree perplesse di fronte ad una unità quasi obbligata dalla situazione politica e normativa. In questi minuti siamo sommersi dalle proteste di operatori sanitari increduli e di persone e pazienti che ci chiedono di rendere evidente questa insormontabile contraddizione.”

Annullato l'incontro della rete civica "Curiamo la Lombardia" con Majorino

Molti professionisti, medici, operatori sanitari, ricercatori e attivisti, tra i quali anche alcuni aderenti a Medicina Democratica, hanno costruito in queste settimane una rete civica “Curiamo la Lombardia” che avrebbe dovuto incontrarsi proprio domani, martedì 20 dicembre, con Majorino per comunicare le modalità attraverso le quali sostenere la sua candidatura; comprendiamo la loro scelta di cancellare l’incontro. Ci auguriamo un ripensamento da parte del candidato presidente Majorino".

ELEZIONI LOMBARDIA. PREGLIASCO E COSÌ IL GIOCO È PIÙ CHIARO

Prencipe (Prc) : Il cambiamento proposto nella sanità lombarda dal centrosinistra è semplicemente una chimera. Unione Popolare e chi vuole un sistema realmente pubblico aprano un dialogo con chiunque sia disponibile.

L'annuncio della candidatura a capolista nella lista del candidato presidente Pierfrancesco Majorino di Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario del Galeazzi e importante dirigente del Gruppo privato San Donato, svela che in realtà il cambiamento proposto nella sanità lombarda è semplicemente una chimera se non una finzione.

"Dovrebbero forse ben interrogarsi su questo il M5S, Verdi e Sinistra Italiana e la lista civica in costruzione di "Curiamo la Lombardia" - dichiara Matteo Prencipe, segretario della federazione di Milano di Rifondazione Comunista - Sicuri di seguire un cambiamento improbabile? Sicuri che non sia piu importante invece costruire uno spazio genuinamente anti sistema? Medicina Democratica chiarisce il suo pensiero di incompatibilità. Un passo che non avevamo dubbi avrebbero fatto, conoscendo la loro correttezza e gli anni dedicati al servizio esclusivo della sanità pubblica. Se questo impianto di ragionamento e presa di posizione permanesse, sarebbe importante che Unione Popolare e le forze che la compongono, aprano una positiva interlocuzione di contenuti e convergenze, con chiunque disponibile. L'alternativa ha bisogno di tutti e mai dire mai".

Matteo Prencipe, segretario della Federazione di Milano, Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea







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