Milano
Medico-paziente: ecco il fascicolo sanitario digitale di Family Health
Un nuovo strumento digitale sviluppato da Biomedia per migliorare la comunicazione tra medico e paziente e migliorare la prevenzione
Presentato alla stampa nella Sala Lunigiana del Co-working di via Copernico a Milano il "Fascicolo Sanitario Digitale personale" di Family Health, progetto per la raccolta di informazioni sanitarie utili alla prevenzione e per migliorare la comunicazione tra medico e paziente. Ha spiegato Giuseppe Agosta, presidente di Biomedia e fondatore del progetto Family Health: “Per garantire la migliore prevenzione a tutta la famiglia occorre una comunicazione corretta, completa e condivisa. Il Fascicolo Sanitario Digitale personale FH è uno strumento protetto, e a portata di mano ovunque tu sia, dove archiviare e ordinare i tuoi dati sanitari e quelli di tutta la famiglia I certificati vaccinali, le visite mediche, i ricoveri ospedalieri, i bilanci di salute dei figli possono essere richiamati in qualunque momento e condivisi col medico”.
“Conservare, monitorare e condividere con il proprio medico la storia clinica personale e familiare è essenziale – ha proseguito il presidente Agosta - per mettere in atto una valida prevenzione e prendersi cura del proprio benessere. Tutto questo a vantaggio del cittadino, con ricadute positive sul sistema sanitario”.
Il Fascicolo Sanitario Digitale personale risponde al bisogno “ciò che serve quando serve”. Permette agli utenti di raccogliere i dati, gli eventi sanitari e le informazioni della propria storia sanitaria (visite, analisi, terapie…), con la possibilità di raggrupparli in cartelle cliniche personalizzabili.
Family Health si rivolge alle famiglie, offrendo uno strumento utile e intuitivo che facilita la conservazione della storia clinica di ciascuno. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo psicofisico del bambino che riceve, sin da piccolo, un “dono” che gli sarà d’aiuto per tutta la vita.
Alla base dell’iniziativa, che comprende anche un magazine curato da un board di specialisti in medicina, alimentazione, psicoterapia e benessere, vi è l’idea che l’individuo diventi soggetto attivo e partecipe della propria salute. Family Health si impegna a diffondere la cultura della prevenzione per far crescere la consapevolezza che la salute inizia dalla persona.
Diverse sono le Società Scientifiche, quali Società Italiana di Biochimica Clinica (SiBioC), Società Italiana di Pediatria (SIP), Società Italiana di Neonatologia (SIN) e Urologi Ospedalità Gestione Privata (UrOP), che hanno riconosciuto al progetto scientificità e correttezza di contenuti concedendo il loro Patrocinio. Questi sono alcuni degli elementi che qualificano il portale ideato da Biomedia, società che da 25 anni è partner di oltre venti Società Scientifiche, coordina eventi formativi ECM medico -scientifici e realizza progetti digitali in ambito sanitario.
All’incontro con la stampa sono intervenuti, oltre al Presidente di Biomedia, anche Giovanni Corsello, Professore Ordinario di Pediatria dell’Università di Palermo, Chiara Sgarbossa, Direttrice dell’Osservatorio Sanità Digitale del PoliMi e Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia dell’Università Vita e Salute San Raffaele. Con la moderazione di Annalisa Manduca, giornalista conduttrice RAI RADIOUNO LIFE-Obiettivo Benessere. Hanno partecipato, inoltre, l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, con un video saluto proiettato in sala e Marco Bianchi, Divulgatore Scientifico e Food Mentor, in qualità di testimonial del progetto. “Family health è totalmente in linea con il fascicolo sanitario elettronico regionale, ma aggiunge qualcosa in più: patient engagement e la responsabilizzazione del paziente nel suo percorso di salute”, ha commentato Gallera.
Al Fascicolo Sanitario Digitale personale (FSDp) si accede gratuitamente e, dopo essersi registrati con una mail e indicando una password, è già possibile inserire i propri documenti sanitari in formato pdf. Il sistema consente di:
- Raccogliere i dati anamnestici della persona e quelli della propria famiglia di origine
- Ordinare i referti per conservarli in un cassetto virtuale - suddivisi per specialità, facili da associare per tag - sempre a disposizione e a portata di paziente, medico e familiari, in caso di necessità
- Condividere e tramandare la storia clinica per registrare possibili familiarità che aumentano il rischio di sviluppare alcune malattie
- Proteggere i dati