Milano
Lombardia World Summit 2023: regione traino economico del Paese
Agli Ibm Studios di Milano si è svolto il Lombardia World Summit. Tante le autorità presenti, tra cui Meloni, La Russa, Fontana e Sala
Meloni: "Lombardia modello simbolo di unità nazionale"
"Quello lombardo e' un modello che racconta una storia tutta italiana, una regione che e' un simbolo dell'unita' nazionale". Giorgia Meloni lo sottolinea nel suo videocollegamento per il 'Lombardia World Summit' organizzato dalla Regione, agli Ibm Studios di Milano. "Qui - riprende il presidente del Consiglio - italiani da ogni parte d'Italia hanno trovato la loro strada e hanno potuto costruire un futuro migliore per le loro famiglie. Ecco perche' - sottolina ancora - la Lombardia e' uno degli esempi di quello che meglio sappiamo e possiamo essere come italiani".
"La Lombardia, come abbiamo tante volte ricordato, non a caso anima ormai da tanti anni l'iniziativa delle quattro Regioni che sono motore d'Europa, e' la regione traino dell'export nazionale, ospita la Borsa Italiana e le principali imprese a partecipazione estera nazionali, ha il piu' alto numero di Consolati al mondo e si e' sempre contraddistinta come polo di innovazione e di avanguardia", dice ancora Meloni.
Lombardia: economia solida e reattiva e attenzione al sociale
"In questi anni, l'economia lombarda, nonostante la complessa congiuntura internazionale, l'aumento dei costi delle materie prime e i tassi di inflazione, ha dimostrato di essere un'economia solida, un'economia capace di reagire. Ce lo dicono i dati sul Pil, sull'occupazione, sulla nascita di nuove imprese, sui consumi delle famiglie". "Risultati ai quali, lo dico con garbo, ma anche con un pizzico d'orgoglio, sono convinta che abbiano contribuito il buon governo regionale, le scelte e le politiche strutturali che in questi anni sono state portate avanti per valorizzare i punti di forza del territorio", rileva.
"Pero' la Lombardia e' anche un territorio nel quale la forza produttiva e il dinamismo delle imprese si coniugano da sempre con una grande attenzione al sociale, alla sussidiarietà, alla solidarietà. "Un grande popolo che si rimbocca le maniche che, come comunita' nazionale, raggiunge l'eccellenza. Un grande popolo capace ancora di stupire coniugando tradizione e innovazioni. Occasioni come queste, come il Lombardia World Summit 2023, servono esattamente a questo, a riscoprire l'orgoglio di cio' che siamo e a trovare insieme nuove i due idee, nuovi stimoli, nuove strade per fare dell'Italia una nazione sempre piu' forte, rispettata e apprezzata nel mondo", conclude Meloni.
Fontana: "Voglio rilanciare ruolo internazionale della Lombardia"
"È evidente a tutti che stiamo attraversando una fase storica complessa, con cambiamenti epocali. In questo contesto la Lombardia vuole giocare un ruolo sempre più importante. Sono convinto e fortemente intenzionato a rilanciare il ruolo internazionale della Lombardia". Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al Lombardia World summit di Milano. "Sia perché è paragonabile a uno Stato di medie dimensioni - ha aggiunto - sia perché ha un tessuto fatto di tante e diverse eccellenze, di economie, imprese sanità, welfare, ricerca, arte e cultura". Oggi "tutti questi mondi si alterneranno in un dialogo ricco di idee e spunti e proposte che insieme avremo il compito e la responsabilità di portare avanti nei prossimi anni" ha aggiunto Fontana, sottolineando che "la Lombardia si colloca in un contesto totalmente connotato dalla dimensione internazionale, in un intreccio di relazioni che storicamente la pone in una posizione privilegiata: terra manifatturiera, creativa e innovativa".
"La Lombardia compete con tante regioni che dispongono di molti più poteri rispetto a quelli di cui disponiamo noi", aggiunge Fontana. "Questo fatto crea un handicap alla nostra competizione". "La nostra richiesta di autonomia e' fondata su una richiesta di assunzione di responsabilità per crescere nella compettività e nel posizionamento internazionale", ha ribadito. "L'autonomia non deve fermarsi a livello regionale", ma "essere declinata a livello di tutte le nostre istituzioni". "Oggi - ha concluso - io dico che bisogna parlare di quella regionale perchè è l'unica prevista a livello costituzionale".
Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Fontana: "Occasione per promuovere le eccellenze locali"
"Le Olimpiadi e le Paralimpiadi Milano-Cortina 2026 rappresentano per la Lombardia un'opportunità senza precedenti, un motore di crescita e sviluppo che si rifletterà nel nostro presente e plasmerà il futuro. Dovremo dimostrare la nostra capacità di organizzare grandi manifestazioni, ma soprattutto sarà un'occasione per lavorare sul concetto di legacy, ciò che di definitivo sia in termini fisici che immateriali rimarrà ai nostri luoghi e ai nostri concittadini". Così Attilio Fontana prosegue il suo intervento al Lombardia World Summit 2023. "Le Olimpiadi coinvolgeranno vaste aree dei nostri territori, non solo montani: sono certo - ha aggiunto - che lo spirito olimpico susciterà un entusiasmo capace di coinvolgere tutta la Lombardia e l'intero Paese". In questo contesto, "la visione di Regione Lombardia punta a tre obiettivi principali: mostrare l'eccellenza del sistema Lombardia, promuovere quelle locali e investire sull'innovazione e sulla sperimentazione" ha concluso il governatore.
Fontana: "Lombardia locomotiva della squadra dell'Italia"
"La Lombardia e' pronta a giocare con energia ed entusiasmo nella squadra dell'Italia, come da sempre accade. Continueremo a essere locomotiva per l'intera Nazione, spingendo l'acceleratore dello sviluppo e dell'innovazione", afferma Attilio Fontana. Alle "tante personalita' del mondo d'impresa dico: siamo e saremo al vostro fianco, siete la forza di questa terra e dobbiamo mettervi sempre di piu' nelle condizioni di lavorare, crescere, generare", ha assicurato il presidente di Regione Lombardia che ha ringraziato i rappresentanti di tanti altri Paesi presenti. "Qui siete e sarete sempre a casa vostra, nella logica del rispetto e della collaborazione sincera", ha osservato. Infine, "un annuncio: vorrei fare di questo evento un appuntamento stabile, per proseguire in maniera efficace e raccogliere i frutti del lavoro che inizieremo insieme oggi. Siamo pronti, con quell'orgoglio misto alla nostra abituale concretezza lombarda, a fare la nostra parte, al servizio della crescita e - ha concluso - dello sviluppo della Lombardia e dell'Italia".
Sala: "Lombardia e Milano devono aiutare l'Italia a crescere. Ma serve collaborazione sulla sicurezza"
"Quello che io e Attilio Fontana sappiamo è che la Lombardia e Milano devono aiutare il Paese a crescere nel suo complesso. È una necessità che emerge da una situazione di oggettiva difficoltà dell'Italia nel confronto internazionale", così Giuseppe Sala al Lombardia World Summit. Il sindaco del capoluogo lombardo ha assicurato che "Milano è in buona salute" con le "criticità caratteristiche delle grandi città". Ad esempio "il tema della sicurezza è all'ordine del giorno. Ma non se ne viene fuori - ha aggiunto - senza collaborazione e presa di responsabilità collettiva".
Autonomia, Sala: "Riflettere anche su Città metropolitane"
Riguardo all'autonomia regionale differenziata e delle riforme istituzionali "siamo in stallo, al di là delle colpe dei governi", ha affermato Sala. "Io non sono contrario alla logica dell'autonomia ma dico: fate una riflessione che riguardi anche le città metropolitane". "Solo di imposte sul reddito ogni anno vanno a Roma da Milano 20 miliardi, quello che ne abbiamo di ritorno sono 500 milioni. Noi ci sentiamo responsabili, ma dobbiamo essere in condizioni di farlo", ha aggiunto il primo cittadino. "Pensate se Milano fosse una vera realtà con ruolo, politiche, risorse economiche quanto cambierebbe in ottica di politiche urbanistiche sulla mobilità e sul lavoro. L'Italia non considera le città in chiave metropolitana", ha concluso Sala.
Sala, su sensori anti angolo cieco: "Faremo ricorso"
"Noi faremo ricorso, ma al di la' di tutto il Tar non dice che e' sbagliata l'idea dei sistemi per proteggere chi si muove con mezzi vicini ai camion, dice che deve essere una legge dello Stato. Se questo e' servito per stimolare l'attenzione del governo va bene cosi'". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine del Lombardia World Summit 2023, parlando della bocciatura da parte del Tar lombardo della delibera del Comune che introduceva l'obbligo per i tir di dotarsi di un dispositivo anti-angolo cieco. "Era una questione difficile - ha aggiunto - ma non mi sono certo pentito di aver provato questa via perche' e' qualcosa che serve. Adesso vediamo col ministero e col Governo quello che intendono fare, pero' quando i cittadini chiamano noi facciamo la nostra parte, serve molta collaborazione col governo".
Carlo Bonomi: "Rischio rottura del mercato unico in 5 anni"
"Senza fondi europei nel giro di 3-5 anni c'e' il rischio di rompere il mercato unico. Può sembrare un'affermazione forte, ma non lo è". A dirlo e' il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo al Lombardia World Summit. "Ci sono corde strette intorno al collo delle nostre esportazioni, mi riferisco ai quattro grandi valichi al Nord da dove passa il 50% dell'export. La frenata della Lombardia e del Nord ha riconsegnato l'Italia a una crescita da zero virgola. Se il Nord frena, il traino non c'e' piu'". "La politica nazionale ascolti le energie pubbliche e private lombarde, se la Lombardia riparte anche l'Italia riparte" ha aggiunto. "In assenza di nuovi fondi comuni europei e di regole del patto di stabilità europeo che promuovano con decisione investimenti massicci nell'industria europea, credere di vincere la sfida basandosi sullo spazio fiscale nazionale dei diversi paesi membri e sulle deroghe agli aiuti di stato porterà a rompere il mercato unico. Già oggi Germania e Francia garantiscono alle proprie imprese costi pluriennali e quantità di energia elettrica che l'Italia non si può permettere per il suo alto debito".
Bonomi su autonomia delle regioni: "Basta al presunto scontro Nord-Sud"
"Se c'è una cosa che ci dà fastidio nel dibattito sulle riforme istituzionali che riguardano l'organizzazione dello Stato è il rilancio del presunto scontro Nord-Sud intorno ai temi dell'autonomia delle Regioni", afferma il presidente di Confindustria. "Nelle forze della produzione del lavoro, nelle piccole imprese, come nelle multinazionali che operano in Lombardia, nei centri di ricerca come nelle mille espressioni del terzo settore, non c'è alcuna contrapposizione Nord-Sud. C'è da sempre la vivissima consapevolezza che solo traendo il meglio da chi ha avuto più successi, creeremo un'Italia migliore per tutti coloro che ancora hanno opportunità minori", ha spiegato Bonomi.
Rebattoni (Ibm), digitale e IA sono grandi opportunità
"Siamo in un momento in cui c'è ancora molta incertezza. Lo vediamo con i nostri clienti che vedono nel digitale una opportunità, una trasformazione che serve". Così Stefano Rebattoni, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia e vice presidente di Assolombarda al Lombardia World Summit 2023 organizzato dalla Regione. "La Lombardia - aggiunge - ha una grande responsabilità di guidare con l'esempio. Bisogna creare le condizioni perchè pubblico e privato lavorino insieme. L'intelligenza artificiale è fondamentale ed è un treno che è partito e bisogna salirci senza perdere tempo".
La Russa: "Immagino legge speciale per Milano come Roma capitale"
Anche il presidente del Senato Ignazio La Russa è intervenuto al Lombardia World Summit 2023. "In passato immaginavo una legge speciale per Milano, così come poi arrivò una legge speciale per Roma Capitale. Questa è un'idea che lascio in aria, perché da Milano dipende molto di quello che avviene in Italia". "Quando ero piccolo con mio fratello Romano, oggi assessore regionale, giocavamo a palla per strada vicino a Corso Buenos Aires a Milano e questo vi dà l'idea di come cambia la nostra Milano e il rapporto tra le città, le Regioni e il territorio" ha aggiunto La Russa. "Milano, come ho sempre detto è la capitale morale d'Italia, il traino economico di tutto il Paese. Un motore alimentato dalla forza del sistema delle imprese, del saper fare artigianato e da un governo regionale efficace, capace di interpretare, intercettare le esigenze dei cittadini e le opportunità utili e necessarie per modernizzare e render ancora più internazionale la vocazione della Lombardia", ha concluso.
Tajani: "Rafforzare presenza in Serbia e Balcani"
Al Lombardia World Summit anche Antonio Tajani. "Vogliamo rafforzare la presenza del nostro Paese in Serbia e nei Balcani, stiamo lavorando affinché la nostra presenza sia determinante e non venga lasciato spazio a concorrenti come imprese turche, russe, cinesi e dell'Arabia Saudita. Nei Balcani, infatti, abbiamo dato vita a un primo forum economico con 500 imprese così da farci crescere in quell'area. Dobbiamo rinforzare questa rete, ne va della politica estera del nostro Paese". Così il ministro degli Esteri.
"La Lombardia vale il 30% del nostro export, che vale a sua volta il 40% del nostro Pil. Per questo Milano e la Lombardia vanno sostenute con una visione politica, che può permettere di superare le crisi. L'Italia però si regge perché ha 4 milioni di piccole e medie imprese che ci permettono la seconda manifattura in Europa. La visione politica è però importante, stiamo portando avanti missioni in giro per il mondo per far crescere la nostra presenza. Anche negli Usa stiamo investendo, attraverso un'offensiva contro l'italian sounding. Per l'Africa c'è infine il piano Mattei, ma penso anche agli investimenti agroalimentari in Egitto o alla ricerca di materie prime, per creare joint venture che possano competere con le imprese cinesi", ha affermato Tajani.
Tajani, "Paese stabile in cui si puo' investire"
"Dobbiamo dare un messaggio rassicurante ai mercati. La stabilita' politica non serve a fare restare piu' anni i ministri al governo ma a dire che c'e' un Paese stabile dove si puo' investire", ha dichiarato Tajani. "Dobbiamo fare buone regole e abbattere la burocrazia, alleggerire il fardello della giustizia civile. Tutti messaggi e soluzioni che possono favorire la crescita", ha aggiunto. "E' vero che abbiamo un debito pubblico da ridurre ma abbiamo un risparmio privato che nessun altro paese ha in Europa e forse nel mondo. Se saremo capaci con fiducia di far uscire il sommerso, immaginate che forza puo' esprimere il nostro Paese, immaginate cosa puo' diventare l'Italia", ha concluso.
Tajani chiede a Moratti di guidare la consulta
"Lo diro' poi in conferenza stampa oggi pomeriggio: ho chiesto a Letizia Moratti di guidare la Consulta del Segretario nazionale, perche' la considero donna di grande esperienza, e' stata ministro, sindaco di Milano, presidente della Rai". Così Antonio Tajani. "Oggi noi presentiamo la Consulta di Forza Italia che e' uno strumento previsto dal nostro statuto che deve vedere coinvolti personaggi, donne e uomini. Anche esterni, anzi soprattutto esterni al nostro movimento politico per darci idee, per darci proposte", ha osservato. "Inviteremo anche qualche nome importante che ha aderito alla Consulta che e' anche uno strumento flessibile che, ripeto, non devono essere militanti di partito. A me - ha continuato - servono persone che stimolino il dibattito e in vista anche del Congresso nazionale, chiedero' alla Consulta di offrirci spunti di discussione nei congressi provinciali per arrivare ad avere un Congresso nazionale il 23 e il 24 di febbraio, che possa essere ricco di idee".
Per Tajani "non si tratta di fare la conta delle tessere, per fortuna ne abbiamo fatte tante. Dall'organizzazione del tesseramento mi dicono che abbiamo abbondantemente superato i 100.000 iscritti siamo quasi a 110.000. Vuol dire che c'e' grande interesse nei nostri confronti, ma non sono soltanto le tessere, le tessere devono anche essere motivate da idee e da proposte. Questa - ha concluso - e' la ragione della Consulta".
World Summit, Romani: "Velocità e opportunità parole chiave della Lombardia"
"Velocità e opportunità: sono queste le due parole chiave che contraddistinguono l'agire della Lombardia nel mondo". Così Federico Romani, presidente del Consiglio regionale lombardo, nel suo intervento in corso all'IBM Studios di Milano. "Due caratteristiche - ha proseguito Romani - che distinguono la regione dal punto di vista dello sviluppo industriale, della nostra capacità di dare forma alle idee e di competere sui mercati internazionali". "Oggi le nuove generazioni imprenditoriali si trovano davanti a sfide impegnative, che rispetto ai decenni precedenti devono tenere contro della globalizzazione e di un contesto internazionale complicato, ma rispetto al passato abbiamo a disposizione nuove tecnologie e strumenti innovativi come ad esempio l'intelligenza artificiale su cui dobbiamo investire e che dobbiamo sapere utilizzare al meglio. Dobbiamo essere capaci di puntare sempre di piu' sull' innovazione che e' fortemente connaturata al DNA lombardo. E' il nostro valore aggiunto che ci consente essere competitivi sui mercati e di proporre soluzioni efficaci in contesti differenti: dalla mobilita' alla rigenerazione urbana, dalle infrastrutture alla salute".
Milano capitale italiana delle start up innovative. Ma serve sburocratizzare
"L'innovazione lombarda e' nei numeri. Milano si conferma la capitale italiana delle start up innovative: 1 su 5 ha sede in citta' con una crescita del 5,5% in un anno. In Lombardia sono circa 3mila, il 26% del totale nazionale. Nella nostra Regione - ha proseguito Federico Romani - si concentra il 32% dei brevetti, si svolge il 27% della ricerca scientifica e si investono quasi 5 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, il 21% dell'intera Italia: sono tutti indici della competitività e innovazione del "sistema Lombardia". L'altro asset del nostro ecosistema deve essere la sostenibilità, cioè la capacità di coniugare sviluppo e tutela del territorio in chiave innovativa. Però tutto questo non basta. Dobbiamo accelerare il nostro percorso di crescita. Il primo passo è sburocratizzare. Oggi la burocrazia costa a famiglie e imprese almeno 225 miliardi di euro l'anno, circa 11 punti percentuali di PIL. Tagliare i costi e i tempi della burocrazia serve, prima di tutto, per cogliere la grande opportunità del PNRR che rappresenta una sfida per investire su una nuova idea di Regione e rafforzare il ruolo dell'identità dei territori", ha concluso il presidente del Consiglio regionale della Lombardia.
Stadio Milano, Scaroni: "Non sono mai riuscito a convincere Sala"
"Se riuscissimo a fare uno stadio a Milano del livello delle grandi squadre del mondo porteremmo un indotto fondamentale. Ogni tanto mi rammarico di non essere mai riuscito a convincere, in particolare il sindaco di Milano, di fargli dire alla popolazione: 'io voglio dotare Milano del piu' bello stadio del mondo senza tirar fuori una lira'. Non ci dimentichiamo che San Siro e' stato rimodernato con i soldi del contribuente. Lui aveva una possibilita' di dire 'facciamo uno stadio stupendo e lo pagano i due club di Milano'. Questo lessico non sono mai riuscito a trovarlo, adesso siamo partiti da soli, e anche l'Inter per parte sua". Lo ha detto il presidente di AC Milan Paolo Scaroni durante il Lombardia World Summit 2023.
Olimpiadi, Malagò: per ogni euro investito il ritorno è di 3 euro
Proprio a San Siro si terrà la Cerimonia inaugurale delle Olimpiadi 2026. Lo ha ricordato Giovanni Malagò, presidente del Coni al World Summit. "In base a studi delle università Bocconi e Ca' Foscari per ogni euro investito nelle Olimpiadi invernali 2026, c'è un ritorno di tre volte. Quanto alla vendita di biglietti, le stime sono di 1,6 milioni di biglietti, ma si può arrivare a 2 milioni se avremo le infrastrutture. Il problema non è la commercializzazione dei biglietti, ma le infrastrutture", ha aggiunto Malagò.