Milano
Memoriale della Shoa, famoso writer tra i vandalizzatori murales Simpson
Lo staff aleXsandro Palombo ha sottolineato come "vandalizzare un'opera in memoria dell'olocausto realizzata al Memoriale della Shoah è un gesto ripugnante"
"W Hitler" sul murales dei Simpsons al Memoriale di Milano
Dopo le vandalizzazioni dei giorni scorsi all'opera dei Simpson al Memoriale della Shoah, oggi il magazine d'arte ARTUU riporta che tra gli autori dei precedenti atti vandalici c'è anche un famoso writer milanese. Anche questa vergognosa vicenda verrà denunciata alle autorità competenti.
A ridosso del Giorno della Memoria per le vittime dell’Olocausto, le scritte shock "W Hitler" e "Fuck Israele" sono apparse al Memoriale della Shoah sul murales “Binario 21, I Simpson ebrei deportati ad Auschwitz", ad un anno esatto dalla sua realizzazione l'opera pop dell'artista aleXsandro Palombo è stata sfregiata per la quarta volta.
I Simpsons deportati nel murale al Memoriale della Shoah di Milano
L'artista aveva ritratto la famiglia dei Simpson deportata nei campi di concentramento nazisti per raccontare il prima e il dopo la deportazione e l'orrore dell'olocausto, un inciampo visivo per costringerci a vedere quello che non vediamo più. Un'opera di sensibilizzazione contro l'Indifferenza e per allertare sul pericolo dell'antisemitismo nella società contemporanea, una riflessione profonda su un problema che oggi è tornato ad essere di assoluta attualità.
In breve tempo l’opera dei Simpson ha fatto il giro dei media di tutto il mondo e a soli due mesi dalla sua realizzazione era stata vandalizzata con sfregi antisemiti, e così è accaduto ripetutamente anche nei periodi successivi nonostante fosse stata ripulita in più di un’occasione, fino agli ultimi oltraggiosi atti di oggi con la vergognosa scritta shock "W Hitler" che ci ricorda come l’onda antisemita sia stata del tutto sdoganata.
La scelta dell'autore: "Le scritte non saranno rimosse"
“Non reagire alle ripetute azioni d’odio ci porterà a normalizzare il pericolo dell’antisemitismo e a potenziare il male dell’indifferenza che inghiotte tutto e tutti. Chi volta lo sguardo davanti a questi scempi è complice del problema. Gli ultimi sfregi antisemiti e quelli degli scorsi mesi rimarranno come testimonianza e parte integrante dell’opera che tramuterà questo mare d'odio in strumento di sensibilizzazione e consapevolezza contro l'indifferenza e l'antisemitismo.” ha dichiarato aleXsandro Palombo.