Milano

Mercarto Centrale arriva a Milano con la sua nuova sede in Stazione Centrale

Mercato Centrale a Milano: uno spazio di riqualificazione del territorio, inclusione, buon cibo, arte e bellezza

Umberto Montano: "Stiamo insieme e apprezziamo il valore straordinario della cucina italiana che è la migliore del mondo e non va dimenticato". Queste le parole del Presidente di Mercato Centrale nel cuore del cantiere durante il lancio della nuova sede a Milano

Si è tenuto oggi, all’interno degli spazi del cantiere che ospiteranno il nuovo Mercato Centrale Milano, il dibattito “Il Mercato Centrale, il quartiere e la città”, un primo momento di dialogo e confronto tra le realtà, le istituzioni e gli imprenditori del territorio, protagonisti della rigenerazione dell’area esterna alla Stazione Centrale.

L’incontro è stato organizzato da Mercato Centrale, pronto ad interrogarsi sulla sua funzione all’interno del quartiere considerata la sua natura di spazio inclusivo e aperto al dialogo con il contesto urbano di riferimento. L’indagine del territorio, l’ascolto e il confronto costituiscono il modus operandi che ha da sempre caratterizzato il Mercato Centrale al momento del suo arrivo in una nuova città. Il fine è quello di dare un contributo concreto al territorio grazie alla creazione di importanti sinergie con gli attori protagonisti del quartiere e lo sviluppo di progetti dal forte valore culturale e sociale. Momenti come il dibattito di oggi rappresentano quindi un’importante occasione per porre le basi ad un confronto solido e duraturo.

Riqualificazione, territorio e identità sono stati i temi cardine del dibattito, moderato da Bruno Vespa, con l’intervento del sindaco Giuseppe Sala, l’Assessore all’Urbanistica, al Verde e all’Agricoltura Pierfrancesco Maran, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, l’Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail Alberto Baldan e l’architetto del progetto Mercato Centrale Milano Alberto Torsello.

Mercato Centrale Milano: interviene il Presidente Umberto Montano

L’incontro di oggi è stato aperto da Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale che ha introdotto l’obiettivo del dibattito e presentato i suoi ospiti.

«È una bella emozione aprire ufficialmente questo nuovo capitolo della storia di Mercato Centrale» ha commentato Umberto Montano. «Anche qui a Milano il nostro progetto si fa luogo di incontro tra il cibo buono e la cultura. È del tutto casuale che nel giorno in cui si celebra l’amore universale venga oggi festeggiato anche l’amore di Mercato Centrale per Milano, ma è proprio attraverso l’amore per la ricerca e la valorizzazione delle professionalità artigianali nel mondo del cibo che il Mercato esprime sé stesso. Sono sicuro che la squadra che debutterà a Milano, di cui io vado molto fiero, saprà sorprendere clienti, critici e appassionati».

Il Presidente di Mercato Centrale ha in oltre commentato ad Affaritaliani.it: "Questo progetto è un contributo alla città: è un piacere di fare con molto impegno. I segni distintivi di Mercato Centrale sono la bellezza e la cultura, infatti noi non ci limitaiamo a vendere o produrre vino ma lo integriamo con una quantità infinita di eventi culturali che appartengono al DNA del Mercato. Il messaggio che vogliamo lanciare è: stiamo insieme e apprezziamo il valore straordinario che ha la cucina italiana che è la migliore del mondo e non va dimenticato“.

Mercato Centrale Milano: ospiti del dibattito su riqualificazione, territorio e identità

Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica, al Verde e all’Agricoltura ha parlato dell’avanzamento del “Cantiere Centrale”, il grande progetto di riqualificazione per la città in cui si colloca anche la nascita di Mercato Centrale Milano. «L’apertura del Mercato Centrale rappresenta un importante tassello del piano di rigenerazione in corso nell’area della Stazione, fortemente voluto dal Comune, Grandi Stazioni Retail e Ferrovie dello Stato con l’obiettivo di renderla un luogo più accogliente e sicuro per i milanesi e i turisti che visitano la nostra città. Siamo partiti con la riqualificazione delle aiuole di piazza Duca D’Aosta, nei mesi scorsi sono stati aperti i dehor e realizzati nuovi spazi pedonali sul lato di Luigi di Savoia, dove entro l’estate contiamo di aprire una nuova area giochi riservata ai bambini, sono partiti i lavori per il parcheggio sotterraneo. Un lavoro possibile grazie alla sinergia tra risorse e volontà pubbliche e private e al confronto con le associazioni del territorio che continuerà con l’obiettivo comune di dare nuova vita a tutti i Magazzini Raccordati ed estendere la riqualificazione a via Vittor Pisani, che nei prossimi anni diventerà più bella e verde con nuovi alberi».

Stefano Boeri, Architetto e Urbanista ha commentato: «Il mercato urbano è stato sempre sinonimo di scambio, interazione, vitalità sociale. Da spazio informale – sotto i portici delle vie di passaggio – fino a diventare una vera e propria emergenza architettonica, spesso in grado di recuperare e riqualificare grandi vuoti urbani: il mercato nelle città contemporanee ha modificato profondamente la propria configurazione fisica, ma ha mantenuto nei secoli un alto valore simbolico nel tessuto urbano e nell’immaginario collettivo. Il Mercato Centrale potrà portare nell'area della Stazione Centrale la stessa carica di energia positiva per Milano».

Alberto Baldan, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail ha spiegato: «Possiamo dire conclusa la prima fase del nostro programma: all’interno di Stazione Centrale abbiamo lavorato e stiamo lavorando alla sua ristrutturazione e alla valorizzazione di particolari architettonici unici. Abbiamo poi voluto coniugare questa nuova visione degli spazi con l’offerta di servizi di qualità che fossero all’altezza delle nuove esigenze di chi attraversa quotidianamente questi luoghi. Un ridisegno complessivo che, naturalmente, non poteva prescindere dall’esterno: con gli interventi ultimati nelle piazze, Stazione Centrale è diventata infatti anche una cerniera di collegamento con la città. E ora sta conquistando, giorno dopo giorno, il suo ruolo di polo aggregatore, rinsaldando i rapporti con il territorio. La trasformazione di Piazza Luigi di Savoia è sotto gli occhi di tutti e a breve la completeremo anche con l’apertura di un ufficio postale. Piazza Duca d’Aosta, grazie al villaggio di Natale, ha potuto mostrare le sue enormi potenzialità. Tutto questo è stato possibile grazie alla continua e costante collaborazione con l’Amministrazione e le Associazioni e grazie alla lungimiranza degli imprenditori che, come Mercato Centrale, credono in noi e investono nelle nostre stazioni. Forti di questi risultati già visibili ora siamo pronti a partire per la seconda fase, perché il rinnovamento avanzi e venga completato».

Alberto Torsello, Architetto del progetto Mercato Centrale Milano ha infine approfondito il legame che esiste tra connessione, materia e rigenerazione: «Se l'essere connessi è condizione imprescindibile per ogni forma di vita, per ogni attività, le connessioni, fisiche, psicologiche, visive, sensoriali che l'architettura pone in essere, rappresentano i nodi attraverso i quali ogni attività trae e diffonde energia. Connessioni che trovano nella materia – formata, plasmata – l'elemento di coagulo e trasmissione per una rigenerazione degli spazi, dei luoghi».

Nell’ambito del dibattito è intervenuto anche Alessio Bertallot, dj, musicista e conduttore radiofonico a cui il Mercato ha già affidato la direzione artistica di Radio Mercato Centrale nel 2016. Bertallot ha raccontato il progetto culturale MI-SIDE, prodotto da Mercato Centrale per la città di Milano. MI-SIDE è l’indagine di Alessio Bertallot che porta alla scoperta di una città inclusiva, incubatrice di innovazione e linguaggi fuori dagli schemi mainstream per una produzione di sei video di autore. Il progetto costituirà anche la campagna di comunicazione di lancio di Mercato Centrale a conferma della sua natura come luogo di incontro tra cibo e cultura. Ad offrire un’anticipazione del progetto è stato il pianista Cesare Picco con un’inedita performance musicale live.

 








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