Milano

Mercati milanesi, Confcommercio alla ricerca di un brand per il turismo

La federazione degli Ambulanti pensa alla creazione di un "mercato iconico" per Milano, al pari di Portobello a Londra

Un mercato che possa rappresentare Milano allo stesso modo in cui Londra ha Portobello o Notting Hill e Barcellona ha la Boqueria. O come gli innumerevoli mercatini natalizi che fioriscono tra il Trentino Alto Adige e l'Austria. Confcommercio, ed in particolare Fiva, Federazione italiana venditori ambulanti, e Apeca Milano, accarezza la creazione di un brand analogo per il capoluogo milanese, un mercato iconico che possa rappresentare un must per i visitatori italiani e stranieri che giungono sotto la Madonnina. Qualcosa come gli Oh Bej Oh Bej, ma attivo tutto l'anno. "L’Italia è un paese di piazze dei mercati, è il momento di una rivoluzione storica ed economica, di costruire un brand", ha dichiarato Giacomo Errico, presidente sia di Fiva che di Apeca Milano. Già avviati, come riporta il quotidiano Il Giorno, i colloqui con Luca Patanè, presidente di Confturismo: «Penso all’artigianato, all’alimentare con le sue peculiarità, segmenti che sono eccellenze del made in Italy. Serve una collocazione attrattiva, prodotti made in Italy e la creazione di un brand. Il mercato è una delle più grandi attrattive nel turismo delle città, hanno il fascino dell’autenticità"., conclude Errico.







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