Milano

Mercato immobiliare, Milano continua la sua crescita: i dati

Il mercato immobiliare milanese conferma la sua solida crescita. Il 2018 si chiude con 24.552 abitazioni vendute (+3,4%). Le nuove residenze tirano il mercato

Mercato immobiliare, Milano continua la sua crescita: i dati

Nel 2018, il mercato immobiliare residenziale nella città di Milano continua la sua corsa con il segno positivo, registrando 24.522 compravendite di abitazioni nuove e usate (+3,4% sul 2017)[1]. E dall’analisi dei primi tre mesi del 2019 arrivano ulteriori segnali positivi dal mercato delle nuove abitazioni, con l’aumento della domanda del 9,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le nuove residenze, 4.600 nuovi appartamenti tra quelli già completati o previsti in consegna entro il 2020, rappresentano il 21% dell’offerta presente sul mercato residenziale milanese con un tasso di assorbimento del 72%. In questo segmento i prezzi di vendita sono cresciuti rispetto al 2017 del +6,4%, con un valore medio pari a circa € 5.250 al mq (escludendo i valori top) [2].  Con 3,3 mesi, Milano si distingue anche per i tempi di vendita, che risultano più rapidi rispetto alla media delle principali città metropolitane (4,9 mesi).

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Sono questi alcuni risultati emersi dall’analisi del Centro Studi di Abitare Co. – società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare delle nuove residenze – che ha analizzato l’andamento del mercato immobiliare milanese delle nuove abitazioni nelle aree del centro storico e in quelle semicentrali comprese tra la cerchia dei Bastioni e la Circonvallazione.

Nel centro di Milano nei primi tre mesi del 2019 i prezzi delle abitazioni nuove sono cresciuti di ben il +9,8% (€ 10.150 al mq il prezzo medio) e la percentuale di case vendute ha raggiunto quasi il 90% dell’offerta presente sul mercato. Una vivacità del mercato che si riscontra anche nel semicentro con un totale di circa 1.900 nuove unità immobiliari in vendita, fra quelle appena realizzate e in via di realizzazione. Fra i quadranti urbani spicca la vivacità della macro area Ovest della città compresa tra Corso Sempione e Scalo Farini, che si integra con le riqualificazioni avviate da Porta Nuova, passando per Porta Volta fino a City Life.

Qui i prezzi sono cresciuti sopra la media cittadina del +6,6% (€ 5.250 euro al mq *), mentre l’assorbimento, ovvero la percentuale di abitazioni nuove vendute sull’offerta totale, raggiunge l’83,3%. Questa parte di città in linea prospettica vedrà crescere ulteriormente il suo valore e l’interesse di investitori e famiglie.

Un contributo importante a questo andamento fortemente positivo della zona Sempione viene dato anche dal nuovo progetto per Corso Sempione che, con un importante investimento di 4 milioni di euro approvato dal Comune, prevede due piste ciclabili, percorsi pedonali e circa 1.000 nuovi posti auto a partire dal 2020 e dal progetto di riqualificazione dello Scalo Farini che vedrà sorgere un grande parco che coprirà il 65% dell’area e ospiterà la nuova sede distaccata dell’Accademia di Brera.

Un esempio paradigmatico della rinnovata capacità di trasformarsi di questa zona è l’avvio, dopo oltre 12 anni di blocco (qui doveva sorgere il Palazzo delle Arti), dei lavori sull’area di Via Principe Eugenio per la realizzazione di un nuovissimo complesso residenziale di alto standing, firmato dallo Studio Marco Piva, destinato a diventare una nuova icona del paesaggio urbano milanese.

“I dati di mercato che emergono dalle nostre analisi – dice Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi di Abitare Co. – confermano che Milano è la città italiana più vivace ed attenta alla rigenerazione urbana, grazie anche alla voglia di applicare nuovi modelli per operazioni che si compiranno nell’arco dei prossimi dieci anni. L’evoluzione dell’offerta abitativa sta pienamente incontrando i gusti della domanda, grazie alla sua integrazione in armonia con la trasformazione di ampie fette di territorio”

 

 







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