Milano
MFW, la purezza di Prada e gli anni '70 di Ferretti. Oggi Fendi e Moschino


Settimana della Moda a Milano P/E 2020, ieri a fare da protagonista le sfilate di Prada e Alberta Ferretti. Convincono anche Arthur Arbesser e Annakiki
Il racconto dell’inviata speciale di affaritaliani.it Krystel Lowell
La settimana della Moda a Milano entra nel vivo. Ieri, mercoledì 18 settembre, sul catwalk hanno sfilato Prada e Alberta Ferretti. Belle anche le collezioni presentate da Arthur Arbesser e Annakiki.
Da Prada va in scena una passerella dedicata all’essenzialità, alla purezza degli abiti, delle linee e dello stile. Una collezione che pesca nel DNA della maison. Un richiamo alla femminilità con tocchi di retrò e con un occhio all’ambiente. Ecco allore le maglie a costine o le pencil skirt a vita alta. Miuccia gioca con le stratificazioni, il doppiopetto con ampi revers e maxi bottoni, il power suit che è un ritorno agli anni '70. Le citazioni al passato proseguono con gli anni '20, nei cappelli a cloche di pitone ripiegati sulla testa o negli abiti coi volant. E poi le visiere anni '90. Tante geometrie optical, ma non manca il monocolore. Ampie pennellate di oro e broccato sono usate a contrasto o in total look. Tra le ospiti celebri Nicole Kidman accanto a Anna Wintour in abito rosso. Presente anche la scrittrice Juman Malouf, moglie di Wes Anderson. In passerella poi Gigi Hadid e Kaia Gerber.
Alberta Ferretti punta sul daywear. "Non voglio dire streetwear, la mia è una donna che vive una vita intensa e che vuole avere carattere - afferma Alberta Ferretti -. Quando penso a qualcosa di giornaliero e sportivo, ecco cosa ho in mente: una donna che deve avere sempre un'identità, una forza". Una donna forte, sicura di sè che corre tra le trafficate vie della città. "C'è molta ricerca e identità nella collezione - spiega la Ferretti - la donna non è banalizzata ma va veloce, non è mai triste. Mi piace vedere le ragazze libere, con questa gioia di vivere. Lavoro tantissimo ma quando creo per me è importante capire cosa succede fuori dallo studio". Mood anni '70 e atmosfere degne di Woodstock. Tra le top presenti Kaia Gerber - la figlia di Cindy Crawford e Sofia Steinberg.
Le stampe a fiori bianche e blu che ricordano le maioliche. Questa la donna della prossima P/E di Arthur Arbesser. Gli zoccoli colorati e le piume. E poi i pois, fiori che sembrano macchie di colore su camicette e gonne, la giacca marinière, la maglia a costine e le gonne ampie. La primavera-estate 2020 di Arthur Arbesser è un inno al presente ma senza dimenticare il passato. Il designer austriaco ha presentato la sua collezione in via privata Scalarini portando in pedana geometrie e tagli asimmetrici intrecciati sapientemente a giochi di colore. La palette va dal bianco al verde, al rosso e blu, fino ai toni dell'arancio, viola e panna.
La ragazza del futuro per la prossima estate di ANNAKIKI fa un viaggia indietro negli anni ‘80. A metà strada tra fantascienza disco. Anna Yang porta in passerella colori accesissimi, silhouette ampie e squadrate e maniche extra. Il must è il power suit in varie lunghezze e accostato a shorts e gonne strette.
Ecco il calendario di oggi giovedì 19 settembre:
H 9.30 Max Mara, Via Roentgen 1
H 10.30 Emporio Armani, Via Bergognone 59
H 11.30 Act N 1, Via Olona 6 bis
H 12.30 Fendi, Via Solari 35
H 13.30 Anteprima, Via san Luca 3
H 14.30 Genny, Piazza Affari 6
H 15.30 Luisa Beccaria, Via Palestro 16
H 16.30 Vivetta, Via san Gregorio 29
H 17.30 Simona Marziali MRZ
H 18.30 Bottega Veneta, Via Senato 10
H 18.30 Daniela Gregis, Piazza Sant’Ambrogio 23/A
H 20.30 Moschino, Via Piranesi 14