Milano
"Mi piace la Meloni": bufera Lgbt su Arisa, che rinuncia al Milano Pride
Arisa rinuncia a partecipare al Pride di Milano e Roma dopo le polemiche suscitate dai suoi apprezzamenti nei confronti della leader di Fratelli d'Italia
"Mi piace la Meloni": bufera Lgbt su Arisa, che rinuncia al Milano Pride
“Giorgia Meloni? Mi piace, perché ha molta cazzimma. So di rischiare di essere additata come fascista, molti amici in passato mi avevano sconsigliato di esprimere simili apprezzamenti”: queste le frasi di Arisa, pronunciate a La Confessione di Peter Gomez, che ora stanno causando parecchi problemi alla cantante. Arisa ha infatti annunciato la sua rinuncia a partecipare al Pride di Milano e a quello di Roma.
L'annuncio di Arisa: "Mi spiace immensamente ma ho ricevuto insulti pesantissimi"
Queste le sue parole su Instagram: "Cari ragazzi e ragazze mi spiace immensamente per il momento che stiamo vivendo e spero che col tempo potremo di nuovo comunicare. Per adesso sono solo insulti pesantissimi da parte di alcuni di voi che non so come decifrare. Oggi al mio manager è stato consigliato da parte degli organizzatori, di dirmi di non presentarmi al Pride di Milano a causa dell’ipotesi che alcuni membri della comunità possano in qualche modo mettermi in imbarazzo, io sarei venuta volentieri, però se ho fatto qualcosa di così tanto grave da meritare un trattamento così esclusivo, credo che non parteciperò neanche al pride di Roma. Mi dispiace davvero tanto. Buon Pride a tutti, divertitevi anche per me, vi auguro di trovare un piano di svolta e di realizzare i vostri sogni legittimi per essere felici. Ve lo auguro davvero dal profondo del cuore. Io continuerò a vivere frequentando gli amici di sempre e mi farò raccontare"
Arisa: "La diversità è fatta di opinioni ed è ricchezza: non condannate chi non la pensa come voi"
Arisa prosegue: "Ma prima di salutarvi un’ultima cosa la voglio scrivere: la diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. La diversità è ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no. I tempi cambiano, le mamme imbiancano, i fiori sbocciano e poi appassiscono, e poi rinascono. Bisogna lavorarci e crederci sempre. Se vi giocherete la carta dell’amore vincerete sempre".
Le parole di Arisa sulla Meloni: "Come una mamma molto severa"
Sulla premier e leader di Fratelli d'Italia, Arisa aveva aggiunto: "Le posizioni di Meloni non sono posizioni aperte, però secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e spaventata. Una madre che non è solo madre di un figlio, ma ne ha 4 e allora sembra che lei faccia cose che vadano bene per tutti e 4 i figli, e a volte sembra che uno dei quattro sia penalizzato. Secondo me ci vuole tempo e da parte nostra un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo”.
Il parziale dietrofront di Arisa: "Non sono una voltabandiera, sono dalla parte dei diritti"
La cantante aveva provato a correggere il tiro ospite a Domenica In di Mara Venier: “Credo ci sia stata una sorta di misunderstanding, sono sempre stata dalla parte dei diritti e delle minoranze e soprattutto dalla parte delle donne. Io sono dalla parte di tutti i diritti e posso essere anche contenta se una donna come me sale al governo e per una volta si trova alla più alta carica del potere. Ma questo non ha niente a che vedere con il suo operato politico verso certe cose. Non voglio risultare come una traditrice e voltafaccia. E anzi dopo questo complimento a Giorgia Meloni, le chiedo di non agevolarmi in nulla. Non sono una voltabandiera, sono dalla parte dei diritti e continuerò ad esserlo fino all’ultimo giorno della mia vita”.