Microsoft: centro anti-hacker a Milano, 1,5 miliardi di investimenti in Italia - Affaritaliani.it

Milano

Microsoft: centro anti-hacker a Milano, 1,5 miliardi di investimenti in Italia

Microsoft investe 1,5 miliardi di dollari in tecnologie e competenze per far crescere l’Italia. E avvia a Milano un centro anti hacker

Microsoft, centro anti-hacker a Milano e 1,5 miliardi di investimenti in Italia

Un centro anti hacker nella sede milanese di Microsoft, che investe 1,5 miliardi di dollari  in tecnologie e competenze per far crescere l’Italia. Una  strategia il cui "nome in codice" è Ambizione Italia #DigitalRestart, e chee passa proprio dal centro anti-hacker a Milano. Lo racconta oggi Repubblica, riferendo come all'interno del Microsoft Technology Center della Microsoft House di Milano durante la pandemia siano già state coinvolte circa 500 realtà in attività di apprendimento virtuale. Un modo per sensibilizzare sia le imprese che le pubbliche amministrazioni sui rischi delle minacce informatiche e sull'importanza di proteggere i propri dati. Secondo l'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano gli attacchi informatici sono aumentati del 40% ai danni delle imprese italiane. Eppure le aziende italiane hanno mediamente ridotto i propri investimenti sul fronte della sicurezza informatica

Di fronte a un vertiginoso aumento degli attacchi informatici in Italia, Microsoft ha deciso di investire 1,5 miliardi di dollari in tecnologie e competenze per far crescere il Paese. E, come parte di questa strategia, denominata Ambizione Italia #DigitalRestart, l'azienda di Redmond ha inaugurato un centro anti-hacker a Milano. Repubblica ha potuto vederlo in una presentazione a distanza. Il centro si trova all'interno del Microsoft Technology Center della Microsoft House di Milano che durante la pandemia ha già coinvolto circa 500 realtà in attività di apprendimento virtuale. In questo modo Microsoft punta a sensibilizzare grandi, piccole e medie imprese, Pubblica Amministrazione, sul pericolo rappresentato dalle minacce informatiche e a promuovere la conoscenza degli strumenti per proteggersi e del valore del Cloud computing a supporto della resilienza, parola passpartout presa in prestito dalla psicologia, che indica la capacità di ripresa in seguito a uno shock. E lo shock in questo caso sono gli attacchi informatici, che secondo l'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, sono aumentati del 40% ai danni delle imprese italiane.

La nuova Cybersecurity Experience di Microsoft è stata pensata per permettere ad aziende e professionisti di "vivere in prima persona l'esperienza di un cyber attacco, tramite una dimostrazione immersiva, interattiva e altamente personalizzabile in base al settore di appartenenza e al ruolo dell'interlocutore". Le organizzazioni potranno fingersi criminal hacker in simulazioni virtuali e al contempo testare l'esito delle minacce.

Ha commentato a Repubblica Michele Colajanni, professore di cybersecurity all'Università di Bologna: "É meritevole  che Microsoft stia facendo cultura su un tema centrale della nostra società digitale: la sicurezza informatica. Non dimentichiamoci che il vero problema è la vulnerabilità del software. Un'azienda come Microsoft che si occupa di cybersecurity cercando di migliorare il software è un bellissimo esempio per tutti. Il problema non è tanto l'utente sciocco o vendicativo, ma quello che scarica un malware che attacca una vulnerabilità del software stesso sconosciuta all'azienda".








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