Milano

Migranti: a Milano una due giorni sulla nuova legge per l'accoglienza minori

A Milano si discute della nuova legge sulla protezione dei minori migranti

Migranti: a Milano due giorni su nuova legge accoglienza minori

E' stata approvata il 29 marzo ed e' entrata in vigore il 6 maggio: la nuova legge che dispone le misure di protezione dei minori migranti, n. 47 del 2017, di cui Save The Children e' stata promotrice, adesso va attuata, e vanno coinvolti "tutti gli operatori di settore", come ha spiegato questa mattina a Palazzo Marino, Claudio Tesauro, presidente italiano della celebre ong, in occasione di una due giorni organizzata dal 'Forum nazionale proteggere e accogliere, crescere insieme'. "Pensiamo che sia fondamentale implementare una legge positiva che riorganizza in modo sistematico il tema dei minori soli, mettendo al centro proprio la loro minore eta' prima ancora che il fatto di essere migrante e rifugiato" ha proseguito Tesauro. La legge e' all'avanguardia rispetto ad un'Europa spesso divisa e indietro in questo settore e "mette nero su bianco pratiche positive, ma deve essere implementata da governi centrali e locali in modo omogeneo sul territorio nazionale".

A spiegare meglio e piu' nel dettaglio il testo e' Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save The Children: "E' una legge che abbiamo aspettato molto, ben 3 anni. E che speriamo che ci faccia uscire da una gestione emergenziale dell'accoglienza dei minori stranieri. Il provvedimento prevede una presa in carico dal momento dell'arrivo, quando si accerta la minore eta' in un modo che sara' definito per tutto il territorio nazionale, alla piena integrazione. Sono poi previste strutture di prima accoglienza dedicate esclusivamente ai minori, in cui rimarranno non piu' di 30 giorni". Si parla poi di "seconda accoglienza", in cui andra' privilegiato l'affido familiare: se oggi fa da tutore il sindaco per tutti i ragazzini presenti sul territorio, l'obiettivo e' quello di istituire un "tutore volontario che abbia rapporto 1 a 1", secondo un elenco che "ogni tribunale dei minori dovra' avere". Fra i migranti, quelli con meno di 18 anni, sono la fascia piu' a rischio: l'anno scorso, stando a dati diffusi dalla ong, su 25.846 arrivati nel 2016, in 6000 si sono allontananti da comunita' di accoglienza per finire il viaggio altrove. Il rischio pero' e' che vengano irretiti in circuiti di sfruttamento. I migranti minori non accompagnati sono, sempre stando ai dati Save The Children, presentati ieri a Roma, sempre piu' giovani: hanno meno 14 anni almeno 2000 dei minori migranti presenti sul territorio nazionale attualmente. "Un minore che rimane anonimo perche' pensa che questo sia funzionale ad una sua idea di viaggio e di salvezza, se non viene aiutato, sara' un minore perso, non ce la fara' mai e l'unica chance che ha e' finire in una rete delinquenziale" ha concluso Tesauro.







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