Migranti: Galvagni (Cisl), "Manifestazione per sicurezza e dell’integrazione"
Il segretario della Cisl milanese Danilo Galvagni aderisce alla manifestazione pro migranti di domani: "Responsabilità, accoglienza e sicurezza"
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano - Parla di “responsabilità, accoglienza e sicurezza” Danilo Galvagni segretario della Cisl milanese che, con le altre confederazioni sindacali, ha aderito alla manifestazione pro migranti di domani. “Sbaglia chi propone di sospendere l’iniziativa. Ma è assolutamente necessario spiegare quali sono gli obiettivi. Prima di tutto va espressa piena solidarietà e vicinanza alle Forze dell’ordine che sono in prima fila per contrastare la criminalità E per garantire la civile convivenza. Siamo vicini, in particolare, ai due ragazzi feriti davanti alla Stazione Centrale. L’accoglienza dei migranti è una cosa seria, come la loro integrazione nel nostro tessuto sociale. Prova ne sia lo sfruttamento al quale sono sottoposti i migranti, col lavoro nero, che sembra non conoscere sosta. Senza contare che, troppo spesso, proprio chi vive ai margini della clandestinità resta impigliato nella piccola criminalità o addirittura nelle organizzazioni mafiose senza scrupoli. E allora non si può cedere alla propaganda, né a chi vede nello straniero, sempre e comunque il pericolo di chi viene a rubarci il lavoro, ma non si può nemmeno pensare di aprire le porte a tutti, senza badare alla situazione che si è già venuta a creare in molte periferie e quartieri della città. Accogliere chi fugge da persecuzioni e guerre è doveroso, così come è necessario assicurargli un asilo degno, con una casa e un lavoro. Altra cosa è il tema delle povertà e delle migrazioni per necessità. Su questo terreno è l’Unione europea che deve fare la sua parte: l’Italia da sola rischia il naufragio. Oggi però – pensando anche al rischio terrorismo - va posto l’accento sulla sicurezza. Dobbiamo sentirci tutti responsabili, accanto ai nostri uomini in divisa. Perché un paese sicuro è più affidabile anche per le migliaia di richiedenti asilo e per le organizzazioni no profit che fanno della solidarietà il loro impegno quotidiano”, conclude Galvagni.