Migranti, Milano: sgombero ex scuola occupata
L'ex scuola Colombo è occupata da decine di cittadini stranieri di diverse nazionalità
Migranti, Milano: sgombero ex scuola occupata
Sgomberata questa mattina l'ex scuola Colombo di via Pizzigoni a Milano. Le forze dell'ordine hanno fatto ingresso "senza riscontrare criticita'", stando a quanto si apprende. Nello stabile di proprieta' comunale c'erano decine di persone: occupanti di nazionalita' prevalentemente senegalese, gambiana e marocchina. Sul posto anche un dispositivo di una ventina di uomini della polizia locale, oltre a unita' cinofile, in particolare vani antidroga.
Durante lo sgombero dell'ex scuola Colombo di Milano, occupata abusivamente da extracomunitari, parte dei quali irregolari, sono stati controllati 82 cittadini prevalentemente di nazionalita' senegalese, gambiana, marocchina, algerina ed egiziana. Lo riferisce la Questura precisando che 11 persone sono state accompagnate al Commissariato per l'esecuzione di provvedimenti in atto e 9 presso l'Ufficio immigrazione per le procedure di identificazione. L'operazione e' stata disposta dal Questore di Milano, Marcello Cardona, d'intesa con il Prefetto Luciana Lamorgese - informa una nota - allo scopo di tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica e prevenire illegalita' dopo accurati sopralluoghi effettuati e dopo un monitoraggio che ha reso possibile accertare il numero degli occupanti e valutare le modalita' di intervento piu' opportune. Lo stabile occupato, di proprieta' del comune di Milano, e' costituito da tre edifici a due piani. Le operazioni hanno avuto inizio alle 8 e gli uomini della Polizia sono entrati con personale del Commissariato di Quarto Oggiaro e l'ausilio della Digos, della Squadra Mobile, dell'Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, in totale circa 200 uomini. Il comune di Milano sta provvedendo alla messa in sicurezza dell'immobile e all'attivazione delle misure a sostegno.
IL COMUNE DI MILANO ACCOGLIE 31 PERSONE SGOMBERATE - Lo sgombero della ex scuola di via Pizzigoni, programmato da tempo e condiviso al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, si e' concluso con la proposta di accoglienza avanzata dal Comune di Milano alle 31 persone, con documenti in regola, affidate per l'assistenza ai Servizi sociali. Lo afferma una nota del Comune. Tra le persone accolte vi sono sei donne, due delle quali in stato di gravidanza. Tra gli occupanti non erano presenti minori. I Servizi sociali si sono riservati di approfondire la condizione di sette ragazzi, sedicenti maggiorenni senza documenti, e sono in attesa di ulteriori segnalazioni da parte della Questura. Chi ha accettato l'accoglienza e' stato trasferito al Centro Aiuto Stazione Centrale di via Ferrante Aporti e destinato ai centri per senza fissa dimora di via Aldini, via Sammartini, via Mambretti e via Lombroso. La nazionalita' delle persone e' varia come il loro status. L'operazione aveva portato all'identificazione di 82 cittadini extracomunitari, di cui 11 con precedenti e 9 irregolari.