Migranti, nuovi arrivi in Lombardia: in 100 provenienti da Vibo Valentia
Nuovi arrivi di migranti in Lombardia. Maroni: "Siamo all'infarto mortale"
Nuovi arrivi di migranti in Lombardia. E' quanto è emerso dopo lo sbarco di 430 profughi nel porto di Vibo Valentia Marina. A complicare le cose un centinaio di casi di scabbia, tre sospetti casi di tubercolosi ed un sospetto caso di malaria.
In totale si parla di una decina i neonati, 92 minorenni non accompagnati e 8 le donne incinte. Di questi 100 sono destinati ad arrivare in Lombardia, nonostante i dati del Viminale abbiano già evidenziato come si tratta della Regione italiana che attualmente ospita più migranti di tutti.
MARONI: SIAMO ALL'INFARTO MORTALE - "Dice Renzi che sugli immigrati l'Italia "non e' al collasso". Ha ragione, ormai siamo vicini all'infarto (mortale)": E' quanto scrive il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, su Twitter.
LEGA CONTRARIA - "Con i 13mila immigrati arrivati negli ultimi giorni il conto degli arrivi sulle coste italiane ha oltrepassato quota 120mila secondo le stime del Viminale, superando i 116mila arrivi registrati alla fine dell'agosto 2015. Questi 13mila nuovi arrivati si vanno ad aggiungere agli oltre 145mila che già vengono ospitati nelle varie strutture, strutture da settimane al collasso avendo superato ogni limite di capienza". Questa la denuncia che ieri l'altro aveva fatto l'onorevole Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.
"Solo in Lombardia ci sono oltre 19mila richiedenti asilo ospitati. Chiediamo al ministro Alfano - prosegue grmoldi - se abbia anche solo una vaga idea di dove mettere questi 13mila immigrati sbarcati negli ultimi giorni e le altre migliaia che, presumibilmente, sbarcheranno nei prossimi giorni. La Lombardia ha già dato ed è satura, se Renzi e Alfano hanno bisogno di sistemare questi 13mila nuovi arrivati si rivolgano altrove, ad altre Regioni che ne ospitano dimeno, oppure ai loro amici di Bruxelles che potrebbero ricollocargliene qualche decina nei generosi Paesi scandinavi..."