Migranti, Salvini: marcia per gli invasori. Iwobi: fa gioco dei terroristi
Milano, marcia dei Migranti. Grimoldi (Lega): sinistra dimentica italiani
Migranti, Salvini: marcia per gli invasori. Iwobi: fa gioco dei terroristi
"Oggi moralmente sono a Roma con la marcia per la vita e non a Milano per la marcia per gli invasori". E' quanto ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini a proposito della marcia che si svolgera' nel pomeriggio a Milano. Salvini si e' fermato per pochi minuti in piazza Selinunte, zona di case popolari della periferia ovest di Milano, dove e' stato contestato e fischiato da una ventina di persone che si sono poi dirette alla marcia per i migranti.
"Questa - ha detto Salvini - e' una delle tante periferie in cui gli italiani vivono in ostaggio di immigrati che spacciano, delinquono e occupano abusivamente le case popolari". Il segretario della Lega ha poi ricordato gli ultimi fatti di cronaca, dagli accoltellamenti a Napoli a quelli della stazione centrale di Milano e ha detto "basta. E c'e' chi ha la faccia di tolla di organizzare marce in favore dell'immigrazione clandestina mentre noi pensiamo di organizzare una grande marcia per gli italiani".
Per Salvini, inoltre, gli immigrati "ci stanno portando la guerra in casa" e "ci sono sindaci che, invece di venire in quartieri come questo, marciano per gli immigrati. Mi fanno pena".
Migranti: Iwobi (Lega), chi marcia fa gioco terroristi islamici - "Oggi a Milano va in scena la marcia dell'ipocrisia. La marcia dei buonisti che si ostinano a difendere un modello di immigrazione totalmente fallimentare che porta all'invasione di finti profughi. Le cose vanno dette in modo chiaro e senza alcuna ambiguita': chi oggi scende in piazza a fianco del sindaco Sala e dell'amministrazione comunale del Pd fa il gioco dei terroristi islamici". Lo afferma in un comunicato Tony Iwobi, responsabile federale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza della Lega Nord, secondo il quale "l'Isis, e a dirlo non e' la Lega ma sono i servizi segreti di mezzo mondo, utilizza anche i barconi che partono dalla Libia per inviare pericolosissimi jihadisti in Europa. E quindi chi marcia per difendere l'invasione dei clandestini senza controlli e senza regole fa, di fatto, un regalo ai terroristi islamici. L'immigrazione e' una cosa seria, positiva se regolata e legata alle opportunita' di lavoro. Quanto accade in Italia con il governo Gentiloni-Renzi, e' solo caos, disprezzo delle regole e insulto ai cittadini per bene, compresi quei tanti stranieri regolari e integrati che si stanno avvicinando alla Lega e a Matteo Salvini. Non confondiamo lo schiavismo moderno in atto in Italia con l'immigrazione sana e regolare. In piazza si', giusto, ma per chiedere le dimissioni del sindaco Sala e del governo Gentiloni-Renzi, buonisti a parole ma che fanno diventare ricchi i trafficanti di schiavi e felici i terroristi dell'Isis", conclude l'esponente leghista.
Grimoldi (Lega): sinistra dimentica italiani - "La sinistra che oggi marcia a Milano per gli immigrati e' quella che si e' dimenticata, nei quattro anni di Governi a trazione Pd, dei problemi degli italiani, di quell'11,5% di cittadini disoccupati, di quei giovani che non hanno lavoro e prospettive, di quei 6 milioni di italiani con pensioni inferiori ai mille euro al mese". Lo afferma Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Lombarda-Lega Nord. "La sinistra che oggi marcia a Milano - prosegue - e' quella che ci ha fatto invadere da 600 mila immigrati in quattro anni, che ci sono costati oltre 10 miliardi di soldi pubblici per il loro mantenimento. E a la sinistra che oggi marcia e' quella di Giuseppe Sala, e del suo predecessore Pisapia, che fingono di non sapere che a Milano ci sono migliaia di famiglie monoreddito o prive persino di un reddito e che non arrivano a fine mese, basti pensare che nella citta' metropolitana ci sono 350mila persone sotto la soglia di poverta'. Chi oggi scende in piazza si e' dimenticato dei problemi degli italiani e dei milanesi: ma gli italiani e i milanesi sapranno ricordarglielo quando si tornera' al voto", conclude.