The Milan Show-Biz
Al via la Milano Fashion Week
Un totale di 161 appuntamenti: 56 sfilate fisiche, 5 digitali, 67 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 26 eventi
Al via la Milano Fashion Week
Al via domani – oggi la presentazione ufficiale - la MFW donna Autunno/Inverno 2024/25 con un calendario ricco di sfilate ed eventi. Un totale di 161 appuntamenti, 56 sfilate fisiche, 5 digitali, 67 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 26 eventi che vivacizzeranno Milano fino al 26 febbraio prossimo. Significativi i debutti e i grandi ritorni in calendario. Ci sarà per la prima volta Feben, brand supportato da Dolce&Gabbana e Sagaboi, mentre Marni ed Elisabetta Franchi tornano nel calendario ufficiale. Trai debutti c’è Walter Chiapponi come direttore creativo di Blumarin, Adrian Appiolaza, direttore creativo di Moschino e Matteo Tamburini, direttore creativo di Tod’s. Per la prima volta in calendario tra le presentazioni: Cosy Sunday, Jarelzhang, Khrisjoy, Maison Jejia, Raisa Vanessa e le collaborazioni di Marina Rinaldy By Zuhair Murad, Max&Co With Richard Quinn e Weekend Max Mara By Lucy Hale.
Seconda edizione del 'Premio Maestri d’Eccellenza'
Oggi la giornata è dedicata agli opening e alle conferenze stampa, come quella di 'Including diversity' organizzata dalla Camera nazionale della moda italiana. Nella stessa giornata, alle 11, è in programma la conferenza stampa per il lancio della seconda edizione del 'Premio Maestri d’Eccellenza' di Lvmh, in collaborazione con Confartigianato Imprese, Camera Nazionale della Moda e la maison Loro Piana per supportare gli artigiani italiani e preservare il savoir-faire e le competenze uniche del nostro Paese. Fuori dal calendario alle 15 sfilerà Twinset all'interno dei Frigoriferi Milanesi, mentre alle 17 è previsto l’opening del Fashion Hub di Camera Nazionale della Moda Italiana presso Palazzo Giureconsulti, in Piazza dei Mercanti, che resterà aperto al pubblico.
Mercoledì 21 si parte con lo show di Iceberg, seguito, da Onitsuka Tiger, Antonio Marras, Diesel, Fendi, Del core, Marco Rambaldi, Alberta Ferretti, N°21, Roberto Cavalli ed Etro.
Giovedì è il turno di Max Mara, Genny, Giada, Calcaterra, Anteprim, Sagaboi, Prada, MM6 Maison Margiela, Daniela Gregis, Emporio Armani, Moschino Gcds e Tom Ford.
Venerdì ci saranno Tod's, Blumarine, Sportmax, Philosophy di Lorenzo Serafini, Vivetta, Gucci, Marni, Sunnei, Msgm, Versace, Maxivive e il superevento di Philipp Plein.
Sabato è la volta di Ferrari, Ermanno Scervino, Ferragamo, Tokyo James, Dolce & Gabbana, Jil Sander, Missoni, Bally, Elisabetta Franchi e Bottega Veneta.
Domenica debutterà il brand Fben supported by Dolce&Gabbana e seguiranno poi gli show di Hui, Giorgio Armani, Luisa Spagnoli, Chiara Boni La petite robe, Aniye records, Aavavav, Rave review e Francesca Liberatore.
Milano Fashion Week, atteso un significativo aumento di presenze.
Oltre alla carrellata di sfilate ed eventi la Milano fashion week attende un significativo aumento di presenze. ''Per quanto riguarda le affluenze - ha spiegato il presidente della Camera nazionale della moda italiana, Carlo Capasa, a margine della presentazione del calendario - ci aspettiamo, secondo i dati della Camera di commercio, più di 100mila persone. Un aumento del 10% rispetto all'ultima stagione e quindi un buon segno per lo stato di salute della moda italiana''. Numeri positivi, che si sommano a quelli relativi all'indotto durante tutta la kermesse: secondo le stime dell'ufficio studi Confcommercio Milano, tra il 20 e il 26 febbraio l'indotto di spesa turistica sarà pari a 70,4 milioni di euro con una crescita del 22,6% rispetto al 2019. "Tutte le ricerche che abbiamo fatto noi e i maggiori istituti ci dicono che nei prossimi 5 anni la moda italiana crescerà attorno al 20%, significa che abbiamo 5 anni buoni - ha evidenziato Capasa . Probabilmente questo non sarà il migliore ma dobbiamo guardare al medio termine''. La moda italiana, dunque, ''continuerà a performare molto bene''. Del resto, la moda italiana ha archiviato i primi 11 mesi del 2023 in uno stato di ottima salute. Il preconsuntivo, per il fatturato del 2023, ha registrato una crescita del +4% rispetto al 2022, portando il totale a oltre 102 miliardi di euro.