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Archi d'incanto: concerto del quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo

di Krystel Lowell per Affaritaliani.it Milano

Due speciali eventi in Cattedrale con Andrea Pecolo, Stefano Lo Re, Matteo Amadasi e Alfredo Persichilli. Pagine di Boccherini, Haydn e Mozart

Archi d'incanto: concerto del quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo

L’8 aprile e il 6 maggio 2024 alle ore 20.00, con Archi d’incanto, la grande musica torna in Duomo.

Un appuntamento che conferma la Cattedrale, simbolo di Milano nel mondo, cuore della fede ambrosiana, come la domus dei milanesi e di tutti coloro che desiderano varcarne la soglia per viverne appieno la dimensione culturale, storica e artistica nella sua intensa pienezza.

La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano propone due speciali concerti aperti alla città.

Protagonista di Archi d’incanto è una formazione artistica che nasce per l’occasione: il Quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo, composta dai professori Andrea Pecolo (violino), Stefano Lo Re (violino), Matteo Amadasi (viola) e Alfredo Persichilli (violoncello), musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala.

Si inizia lunedì 8 aprile 2024 alle ore 20.00 con il primo concerto che vede in programma il Quartetto per archi Op. 2 n. 1 in do minore, G 159 di Luigi Boccherini (1743-1805) e il Quartetto per archi n. 14 in sol maggiore, K 387 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791).

L’ingresso al concerto è libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it (prenotazioni a partire dalle ore 12.00 del 2 aprile).

Il secondo appuntamento si terrà lunedì 6 maggio 2024 alle ore 20.00 con il Quartetto per archi in la maggiore op. 20 n. 6 di Franz Joseph Haydn (1732-1809) e il Quartetto per archi n. 15 in re minore, K 421 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791).

L’ingresso al concerto è libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.duomomilano.it (a partire dalle ore 12.00 del 29 aprile). Entrambi i concerti saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube Duomo Milano Tv.

La maestosità architettonica del Duomo si fonde idealmente con l’armonia, dando vita a un’atmosfera di profonda suggestione. Un’occasione imperdibile per riscoprire tutto l’incanto sonoro del Duomo.

Biografie - Il quartetto della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano

Andrea Pecolo, violino

Entrato a far parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala nel 1991, dove ha ricoperto il ruolo di Concertino dei Primi Violini, in numerose manifestazioni concertistiche è stato Primo

Violino di Spalla de “I Cameristi della Scala” e dei “Virtuosi del Teatro alla Scala”. Ha collaborato in qualità di docente presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.

Stefano Lo Re, violino

Entrato a far parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala nel 2009, vincitore dei concorsi nazionali premio “L. Perosi”, premio “Città di Stresa” e il premio “Città di Genova”. Nel 2001 Stefano ha vinto il ruolo di spalla dei secondi violini presso l'Orchestra “Pomeriggi Musicali” di Milano. Con il Trio Hemiolia, si aggiudica il premio “Rovere d'oro”, il concorso “Lario in Musica”, il premio “S. Thalberg” e il prestigioso concorso Gioventù Musicale d'Italia.

Matteo Amadasi, viola

Entrato a far parte dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala nel 2011, ha collaborato in qualità di Prima viola con l‘Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e la Filarmonica Arturo Toscanini. Ha fatto parte della Gustav Mahler Jugendorchester e ha collaborato con la Mahler Chamber Orchestra sotto la guida di Claudio Abbado.

Alfredo Persichilli, violoncello

Nato a Roma nel 1972, si è diplomato a 17 anni con il massimo dei voti e lode sotto la guida del M° George Schultis. Ha svolto una intensa attività concertistica in tutto il mondo, eseguendo i più importanti concerti del repertorio violoncellistico con orchestra (Schumann alla Tonhalle di Zurigo, Variazioni Rococò di Tchaikovsky a Basilea e Brema, Haydn a Budapest). È stato interprete di numerose composizioni contemporanee, classiche e d'avanguardia (Petrassi, Sciarrino, Lombardi, Boccadoro, Holliger, Sollima). Tra queste, alcune sono state espressamente dedicate a lui. Dal 2007, dopo aver vinto il concorso internazionale indetto dalla Fondazione Teatro alla Scala di Milano, ricopre il ruolo di primo violoncello