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Manet, capolavori impressionisti al Palazzo Reale di Milano

Le più importanti tele del padre dell’impressionismo fanno tappa a Palazzo Reale a Milano fino al 2 luglio. Per Affaritaliani.it Krystel Lowell (theshowear.com)

Le più importanti tele di Edouard Manet, pittore francese padre dell’impressionismo fanno tappa a Palazzo Reale a Milano fino al 2 luglio. Un’esposizione di 100 opere, tra cui 17 capolavori dell’artista e altre 40 di grandi maestri come Cèzanne, Monet, Gaugin e Renoir. L’ha visitata in anteprima per Affaritaliani.it l’inviata speciale Krystel Lowell (www.theshowear.com).

Un evento rarissimo e imperdibile: ecco la mostra “Manet e la Parigi moderna” dedicata al pittore francese in programma a Palazzo Reale fino al 2 luglio. La mostra che ha aperto l’8 marzo vuole raccontare il percorso artistico del grande maestro che, in poco più di due decenni di intensa attività, ha prodotto 430 dipinti, due terzi dei quali copie, schizzi, opere minori o incompiute. Un corpus in sé affatto esteso, ma in grado di rivoluzionare il concetto di arte moderna. Una vicenda la sua, che si intreccia a quella di altri celebri artisti, molti tra loro compagni di vita e di lavoro di Manet, frequentatori assieme a lui, di caffè, studi, residenze estive, teatri.

Le opere presenti in mostra arrivano dalla prestigiosa collezione del Musée d’Orsay di Parigi: un centinaio di opere, tra cui 55 dipinti – di cui 17 capolavori di Manet e 40 altre splendide opere di grandi maestri coevi, tra cui Boldini, Cézanne, Degas, Fantin-Latour, Gauguin, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Signac, Tissot. Alle opere su tela si aggiungono 10 tra disegni e acquarelli di Manet, una ventina di disegni degli altri artisti e sette tra maquettes e sculture. 

Promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, curata da Guy Cogeval, storico presidente del Musée d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi con le due conservatrici del Museo Caroline Mathieu, conservatore generale onorario e Isolde Pludermacher, conservatore del dipartimento di pittura, l’esposizione intende celebrare il ruolo centrale di Manet nella pittura moderna, attraverso i vari generi cui l’artista si dedicò: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, le donne, Parigi, sua città amatissima, rivoluzionata a metà Ottocento dal nuovo assetto urbanistico attuato dal barone Haussmann e caratterizzata da un nuovo modo di vivere nelle strade, nelle stazioni, nelle Esposizioni universali, nella miriadi di nuovi edifici che ne cambiano il volto e l’anima.

La mostra prevede dieci sezioni tematiche: “Manet e la sua cerchia”, “Parigi, città moderna”, “Sulle rive”, “Natura inanimata”, “L’heure espagnole” (Maurice Ravel), “Il volto nascosto di Parigi”, “L’Opéra”, “Parigi in festa”, “L’universo femminile”, “… e nero. La passante e il suo mistero”.

Una mostra affascinante dunque e ricca di opere indimenticabili che ci fa respirare l’atmosfera della Parigi di fine Ottocento, protagonista il grande Manet, attorniato dai celebri artisti che ne hanno condiviso il percorso artistico ed umano.

Per ulteriori informazioni: www.manetmilano.it

Orari: Mar, Mer, Ven dalle 9,30 alle 19,30 – Giov e Sab dalle 9,30 alle 22,30 – Lun dalle 14.30 alle 19,30