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MFW, Yoland Fashion House e Göwher Gouvernet incantano all'Oriental Fashion Show

L'Oriental Fashion Show ha brillato alla Settimana della Moda Donna di Milano Autunno/Inverno 2025-2026, portando sotto i riflettori due stilisti d’eccezione

di Krystel Lowell

MFW, Yoland Fashion House e Göwher Gouvernet incantano all'Oriental Fashion Show

L'Oriental Fashion Show ha brillato alla Settimana della Moda Donna di Milano Autunno/Inverno 2025-2026, portando sotto i riflettori due stilisti d’eccezione: Yoland Fashion House e Göwher Gouvernet. Un evento che ha celebrato la ricchezza e la diversità delle culture della Via della Seta, confermando il ruolo dell’Oriental Fashion Show come piattaforma di espressione culturale e dialogo internazionale.
 

Yoland Fashion House, marchio di lusso omanita

Fondato nel 2013, Yoland Fashion House è un marchio di lusso omanita che coniuga tradizione e modernità attraverso creazioni uniche e sofisticate. La stilista Sheikha Tufool bint Abdullah bin Ahmed bin Bakhit Al Shanfari è rinomata per la sua capacità di reinterpretare il ricco patrimonio Dhofari in chiave contemporanea.

"Le mie creazioni sono un omaggio alla cultura omanita, alla sua architettura e ai suoi colori simbolici," ha dichiarato la designer. "Voglio che ogni donna si senta parte di questa eredità, indossando qualcosa che racconti la nostra storia."

Dopo aver presentato la prima parte della collezione Empire a gennaio, ispirata alla civiltà omanita e alle sue incisioni decorative, Sheikha Tufool ha svelato a Milano la seconda parte della linea, una vera e propria celebrazione dell’eleganza femminile attraverso dettagli oro e argento, tessuti pregiati e silhouette raffinate.


Göwher Pirkulyyeva-Gouvernet, stilista del Turkmenistan

Göwher Pirkulyyeva-Gouvernet, stilista del Turkmenistan con una formazione tra Parigi e San Pietroburgo, è nota per la sua fusione tra tradizione turkmena e savoir-faire francese. La sua carriera l’ha portata a vestire solisti di musica classica e a creare costumi teatrali per spettacoli internazionali.

"Le mie collezioni sono un dialogo tra la cultura francese e quella turkmena, un ponte tra questi due mondi," ha spiegato la designer. "Cerco di trasformare il mio patrimonio nomade in capi che raccontino libertà e raffinatezza."

Dopo un 2024 ricco di successi, con la partecipazione a eventi come la Haute Couture Week di Parigi e la Tangier Fashion Week, la stilista ha presentato a Milano la sua ultima collezione, caratterizzata da tessuti pregiati, stampe tradizionali e costruzioni sartoriali d’ispirazione francese.


Un tributo alla moda orientale

L’Oriental Fashion Show continua a essere una vetrina di eccellenza per i designer che reinterpretano le loro radici con una visione globale. La sfilata di Milano ha rappresentato un’occasione unica per apprezzare la diversità e la vitalità della moda orientale sulla scena internazionale.