The Milan Show-Biz
Milano Fashion Week: Grinko, Gucci e Fay al top. Ora tocca a Prada e Moschino
Per Affaritaliani.it l’inviata Krystel Lowell (www.theshowear.com)
Per Affaritaliani.it l’inviata Krystel Lowell (www.theshowear.com)
La Milano Fashion Week ha aperto la prima giornata all'insegna del glamour. Grinko, Gucci, Fay e Alberta Ferretti i nomi più importanti che hanno sfilato.
Sergei Grinko ha aperto alle 9,30 insieme al suo compagno Filippo Cocchetti e alle neonate figlie Emma e Sophie. Nella collezione c'è un omaggio alle due bimbe con stampe che richiamano le ecografie. La collezione è decisamente dark. Il blu, il nero e il grigio sono i colori dominanti. Lunghi trench con fibbie e cinghie accostati a pantaloni di pelle nera. Una donna elegante e sartoriale tra fit e over per un effetto digital punk. Occhiali a cura di Neubau.
L'alchimista Alessandro Michele per Gucci, nel nuovissimo quartier generale di via Mecenate, mette in scena una scenografia avveniristica: una passerella alambicco con al centro una piramide sormontata da un galletto. Lo stilista si trasforma in Re Mida "trasformando le cose povere in oro". Davanti allo sguardo ammirato di 800 invitati tra cui Charlotte Casiraghi e Jared Leto, il rapper Asap Rocky e Florence Welch va in scena un guardaroba ricco e immaginifico, dove uomo e donna, presentati insieme, si fondono. Cade la distinzione di genere: non c'è nulla che indossi l'uomo che non possa indossare la donna e viceversa. Tra tende, lenzuola, stoffe, amuleti e ventagli il pubblico è ipnotizzato. Le stampe sono un inno alla natura con coleotteri, scarabei, ninfee, coccinelle, foglie, api, scoiattoli, aquile, rane, papaveri e tanti altri soggetti meravigliosi.
Fay mette in pista una donna British austera, con accenti maschili. Nasce in questa collezione la Gentlady, una donna che ama i colori scuri e prende a prestito dal guardaroba maschile. I capi simbolo della collezione sono ispirati agli anni novanta con cappotti dai volumi oversize in contrasto a gonne e pantaloni che sottolineano la silhouette. Capispalla, blazer, minigonne e pantaloni sono mischiati tra di loro. Diverse le personalizzazioni: dalle borchie alle pietre cabochon e ai cristalli, dalle cinture ai bustier mentre, sulle borse, diventano charms. Ospiti della sfilata Clara McGregor e Levi Dylan, il ventiduenne nipote di Bob Dylan, protagonisti della campagna P/E 2017 di Fay.
Da Alberta Ferretti debutta per la prima volta il velo islamico. La modella somalo americana Halima Aden sfila indossando l'hijab. Wunderkind è un mix tra maschile e femminile con il blazer protagonista anche di sera. Cristiano Burani presenta una collezione dove pelle e audacia, bronzo e laminati sfiorano il Grunge e lo street style.
Oggi programma ricco di collezioni: Max Mara, Genny, Luisa Beccaria, Fendi, Vivetta, Anteprima, Emilio Pucci, Les Copains, Angel Chen, Prada, Daniela Gregis, Byblos, Moschino e Atsushi Nakashima.
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