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Milano è Memoria: tutti gli eventi del weekend per non dimenticare
"Milano è memoria": il valore comune e condiviso dell’impegno antinazista e antifascista nel calendario di eventi programmati dal Comune di Milano
Krystel Lowell per Affaritaliani.it Milano
“Milano è memoria” è il messaggio che l'Amministrazione comunale intende diffondere con forza. Il valore comune e condiviso dell’impegno antinazista e antifascista, contro violenze e soprusi, a partire dal principio su cui si fonda la città, Medaglia d’oro alla Resistenza: la memoria.
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”. Primo Levi parlava così della memoria e della necessità, ogni giorno, di tenerla viva. Perché la memoria è l’unico antidoto che abbiamo per evitare di commettere ancora errori tragici.
Ecco il calendario degli eventi che ne compongono il palinsesto:
Fino a venerdì 2 febbraio la Sala Arazzi di Palazzo Marino ospita la mostra fotografico-pittorica Polvere di Stelle, realizzata dagli artisti Tom Porta e Lorenzo Franzoni. La mostra è composta da venti opere con immagini tratte dai campi di concentramento unite a squarci di cielo, “un percorso artistico in grado di suscitare nuove emozioni e quei grandi sentimenti indispensabili per non dimenticare e fare della memoria un palpitante aiuto quotidiano”. La mostra inaugurata giovedì 25 gennaio alle 12.00 ed è visitabile dal lunedì al venerdì in orario 9.30-17.00 e il sabato in orario 9.30-14.00. L’entrata è libera con ingresso dal portone principale di Palazzo Marino e accrediti in portineria.
Sabato 27 e domenica 28 gennaio sarà aperto il memoriale della Shoah, al binario sotterraneo 21, da dove partirono i convogli con i deportati con visite ogni mezz'ora dalle 10 alle 17,30 (per orari e prenotazioni ticketone). Qui è possibile vedere non solo i vagoni nella loro sede originale ma anche una serie di filmati d'epoca, molti inediti, messi a disposizione dall'Istituto Luce.
Fino a domenica 28 gennaio, al Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6) andrà in scena lo spettacolo "Matilde e il tram per San Vittore”. Attraverso le voci di madri, mogli, sorelle e figlie dei deportati, viene messo in luce il “non eroismo” di chi si oppose al nazifascismo. Lo spettacolo, scritto da Renato Sarti, è stato promosso e prodotto con il sostegno di Aned e il patrocinio di Anpi.
Sabato 27 gennaio, alle ore 18.30, nella Galleria Vittorio Emanuele, si tiene iI Flash mob "Triangolo rosa" in ricordo delle migliaia di vittime perseguitate e deportate nei campi di concentramento, a causa del loro orientamento sessuale. Nei lager, le persone omosessuali erano contrassegnate con un triangolo rosa (gay) o nero (lesbiche), subivano umiliazioni e torture e venivano sottoposte a brutali sperimentazioni fino alla morte.
Sabato 27 gennaio, Anpi, Municipio 8 e Cooperativa Officina dell'abitare organizzano un pomeriggio di attività e iniziative. Si inizia alle 15:15 con l’esibizione di “Checcoro”, primo coro LGBT di Milano. Alle 16 si terrà una performance di musica Rom con Iancu Persic e Raffaele Brancati. Alle ore 16.30, merenda e animazione per bambini. Alle 17 è in programma lo spettacolo del Teatro degli Instabili e alle 18 sarà la volta dell’esibizione del Coro resistente. Sarà possibile, inoltre, visitare una mostra con i disegni dei bambini del Campo di concentramento di Terezin. Nella giornata, porterà la sua testimonianza Giovanni Marzona, partigiano della Brigata Osoppo.
Sabato 27 gennaio alle ore 21, nel Teatro della Creta, via dell'Allodola 5, andrà in scena lo spettacolo "Come un ermellino nel fango", con i testi di Liliana Segre e Tadeusz Borowski. Liliana Segre racconta la sua infanzia milanese, dalle leggi razziali – vissute nell’indifferenza della città - fino alla deportazione ad Auschwitz. Tadeusz Borowski, polacco descrive la tragica esperienza di prigioniero politico nello stesso campo di sterminio. Borowski e Liliana Segre raccontano poi il ritorno dopo la liberazione. Liliana, quattordicenne-vecchissima, rientra sola nella sua Milano. Borowski, nel 1947 pubblica i suoi racconti su Auschiwitz che all’epoca verranno stroncati e lui considerato nemico della Patria; come molti altri, si suiciderà nel 1951. Lo spettacolo, interpretato da Daniela Borghetti e Dorotea Ausenda che ne cura la regia insieme con Marco Meola, è prodotto dall’Arte del Presente. Accompagna lo spettacolo la mostra pittorica: “Un ultimo sguardo” di Annagiulia Ploner.
Sabato 27 gennaio, alle ore 20, nel Conservatorio G. Verdi (via Conservatorio 12) si terrà una serata commemorativa del XVIII Giorno della Memoria. Un evento musicale ispirato al romanzo "Destinatario Sconosciuto", della scrittrice statunitense Kathrine Kressmann Taylor. Adattamento e regia di Rosario Tedesco, con Pasquale di Filippo e Rosario Tedesco. Produzione Bertolotti Tedesco. Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Paul Hindemith e Ilse Weber. Con la partecipazione del Coro di voci bianche "F. Gaffurlo" del Conservatorio di Milano. Direttore Edoardo Cazzaniga. Liriche di Ravel, Rodrigo e Hemsi, con la soprano Lucia Conte, il tenore Alessandro Tamiezzo e al pianoforte Muriel Grifò. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La biblioteca Sant'Ambrogio e alcune partecipanti al gruppo di lettura propongono una riflessione sul Giorno della Memoria con parole e immagini. Sabato 27 gennaio alle ore 16 si terrà l'iniziativa "Voci dal silenzio", un'occasione preziosa di memoria collettiva ma anche di responsabilità nel presente e nel futuro affinché si rafforzi una coscienza civile necessaria a contrastare manifestazioni di razzismo e antisemitismo.
Domenica 28 gennaio alle 16 al centro culturale "Il Pertini" di Cinisello Balsamo è in programma "Jacopo Lombardini, un maestro di libertà", recital di e con Maura Bertin e Jean Louis Sappè del Gruppo Teatro Angrogna.