Milano prova a ritrovare l'atmosfera e la gioia della convivialità grazie alla riapertura dei locali all’aperto. Ecco una selezione di alcuni tra i migliori ristoranti con dehors selezionati dall’inviata speciale di affaritaliani.it Krystel Lowell
AL FRESCO, VIA SAVONA, 50 - Un angolo di pace in una città lontano dai ritmi frenetici, un'oasi verde dove dimenticarsi di essere a Milano per qualche attimo, un vero luogo di incontro con cucina. Per colazione, pranzo, cena, per una festa o un evento, questo delizioso locale è un posto magico dove la migliore cucina incontra il piacere dello stare insieme. Piatti nostrani, preparati con gusto puntando sulla freschezza e qualità delle materie prime. In piena zona Tortona, un capannone industriale dismesso viene trasformato in uno spazio green. “alfresco” di via Savona è il contenitore ideale per un ristorante atipico, non solo dedicato alle gioie del palato ma soprattutto allo stare bene, un rifugio urbano dove soffermarsi anche oltre o prima del pasto, dove incontrarsi e fare due chiacchiere tra piante fiori, erbe aromatiche con un buon bicchiere o una torta fatta in casa.
LA CALANCA, VIA SABOTINO, 4 – Un ristorante di pesce e cucina sarda davvero al top è sicuramente “La Calanca” di Leo Loi in via Sabotino al 4. Nel cortile di un palazzo vecchia Milano, l’estroso Leo ha ricavato un delizioso Dehor per poter gustare in tranquillità e sicurezza il suo ricco menu. Un menù ricco di tradizione, ma anche di rivisitazione e creazione pura, dagli antipasti fino ai deliziosi dessert completamente artigianali e studiati giornalmente. Per non parlare dei primi, belli da vedere, ma soprattutto da gustare. Tra le entrée imperdibili il “crudo della casa”, i “Gamberi alla Catalana”, il piatto di “Scampi, Gamberi, Ostriche” o il superlativo “Polpo croccante con patate”. Tra i primi c’è solo l’imbarazzo della scelta: “Tagliolini con Gamberi e Fiori di Zucca”, “Paccheri con Gallinella”, “Spaghetti Vongole più Bottarga”, “Gnocchi Gamberi e Tartufi”, “Culurgiones”...I secondi spaziano dal classico “Branzino al Sale” al “Rombo Patate e Olive”, passando per il “Filetto di Orata allo Zenzero”. Ottimi anche il “Fritto Misto”, la “Tagliata di Pesce”, i “Gamberoni alla Vernaccia”, l’ “Astice alla Catalana” o il “Baccalà Mantecato con Crema di Burrata”. Imperdibili i dolci fatti in casa. Ottima anche la lista dei vini, sia sardi che nazionali.
MANDARIN BISTROT, VIA ANDEGARI, 9 - Con il suo seducente mix di musica contemporanea, piatti deliziosi e cocktail esclusivi, il Mandarin Bar & Bistrot è il cuore dell’hotel superlusso della catena internazionale. Le pareti e i pavimenti rivestiti in mosaico di marmi bianchi e neri, il grande bar centrale e gli arredi eclettici creano l’ambiente perfetto per vere esperienze gastronomiche. Aperto sia agli ospiti dell'albergo che alla clientela della città, il Mandarin Bar & Bistrot offre un'atmosfera rilassata in tre ambienti diversi: il bar bistrot e la lounge interna, aperta in questo momento agli ospiti interni e la deliziosa corte esterna, aperta agli esterni con divani, tavoli e luci soffuse. Il menu del bar bistrò offre un mix di piatti italiani, insalate e sandwich tradizionali reinterpretati in chiave moderna dallo Chef Antonio Guida. La pasticceria, firmata dallo chef Nicola Di Lena, rende omaggio all’alta pasticceria italiana. Al calar della sera, l’atmosfera cambia e il Mandarin Bar & Bistrot si trasforma in una delle location più esclusive di tutta Milano. Le serate sono caratterizzate da due momenti clou, l’aperitivo e l’after dinner. Alle 18:00, le luci si abbassano, la musica inizia a riscaldare l’ambiente e i mixologist sorprendono gli ospiti aggiungendo un “twist” orientale ai classici cocktail italiani. Dopo cena, insieme al menu dei cocktail viene offerta un’attenta selezione di grappe e amari italiani.
PAPER MOON "GIARDINO", VIA BAGUTTA 12 - Paper Moon, il celebre brand di ristorazione attivo dal 1977, ha raddoppiato la sua presenza milanese in via Bagutta con l'apertura di “Paper Moon Giardino”. Filo conduttore dell'intero progetto è l'idea di offrire una casa d'elezione a quell'audience cosmopolita che elegge Milano a propria mecca dello shopping e del design. Il DNA di Paper Moon Giardino richiama il progetto originale di via Bagutta 12. Oggi, i diversi ambienti che costituiscono le sale sono stati reinventati per emularne l'uso originale, offrendo agli ospiti la possibilità di scegliere dove consumare il pasto o bere un drink: nel Gran Salone, nel Parlour (salotto), nella Wine Library o all'aria aperta nella Veranda coperta e nel Giardino di proprietà. Il pesce è protagonista della carta, declinato in piatti della tradizione suggeriti in chiave insolita, a seconda della cottura o della stagionalità. Nel menù “Senza Fuoco” le materie prime di altissima qualità vengono lasciate raw o lavorate il meno possibile, per offrire esperienze di autentica freschezza; quello “Senza Tempo” contempla i classici della cucina italiana che il mondo ama, ovvero la Dieta Mediterranea più schietta proposta nella sua inossidabile eleganza; il “Questa Stagione” infine è uno sguardo sensibile che valorizza il periodo dell'anno e i suoi ingredienti naturali.
LA BRISA. VIA BRISA, 15 - Nel cuore della vecchia Milano, in una deliziosa traversa di corso Magenta, vicino ai resti di un antico palazzo imperiale di età romana, la Brisa è un locale garbato ed elegante. Il progetto originale di Antonio Monestiroli è stato rinnovato con garbo e discrezione dall’architetto Tito Canella, valorizzando sia la veranda sia il giardino interno, una vera oasi di pace, dove mangiare all’ombra di tigli secolari lontano dai rumori della città. All’interno, quadri di Marco Petrus e tavole originali di Diabolik di Enzo Facciolo. Gestito da Antonio e Francisca Facciolo con Piero Maranghi, La Brisa propone alla sua affezionatissima clientela una cucina semplice e saporita, sospesa tra la tradizione culinaria italiana e le rielaborazioni gustose di uno chef creativo. Il menu si rinnova mensilmente, seguendo le stagioni e i colori delle foglie degli alberi in giardino, offrendo sempre nuovi sapori da scoprire. Si propongono tipiche ricette lombarde, piatti di pesce, carne, cibo vegetariano. Il maialino arrosto è memorabile.
LE PETIT JARDIN, VIA RIPAMONTI, 298 - Le Petit Jardin, è un posto magico più che una trattoria, un piccolo paradiso a Milano. Dalla primavera all’autunno inoltrato è il posto ideale per ritagliarsi un momento di relax. Il giardino, tra glicine e uva, con oltre 100 tipi di piante mediterranee è unico nel suo genere. Per gli appassionati c’è anche un biliardo. I piatti che si rifanno alla tradizione mediterranea. La carta propone sia pietanze di terra che di mare. Da provare anche i risotti, il pane e la pasta fatta in casa, senza dimenticare i dolci, anch’essi preparati in casa. Ottima location anche per fare l’aperitivo.
RATANA’, VIA DE CASTILLIA, 28 - Ratanà è un’Osteria Moderna, una delle prime in Italia, concepita per fare la differenza e contribuire allo sviluppo e alla promozione di una cultura gastronomica sostenibile. Propone una cucina milanese e lombarda rivisitata secondo la creatività di Cesare Battisti con la brava Federica Fabi, sommelier e della sua brigata. Un menù che interpreta da un lato la tradizione gastronomica regionale, dall’altro l’espressione più libera della cucina moderna. Il rispetto della materia prima e la minima contaminazione tra i diversi sapori sono il punto di partenza, l’arrivo, invece, è il profumo che ha il piatto. Una brigata di sala e di cucina formata da professionisti che hanno scelto il Ratanà come luogo per esprimere la propria voce con entusiasmo e libertà.
TRATTORIA "AL GARGHET" VIA SELVANESCO, 36 - "Al Garghet" è una tipica trattoria milanese situata a sud di Milano in piena campagna. Un ambiente speciale dove trascorrere spensierati momenti assaporando i tipici sapori locali. In estate è la location ideale per stare all’aria aperta nel delizioso giardino. Il menù è scritto a mano, in dialetto milanese (con traduzione) con l'inserto di aforismi qua e là. Tra gli antipasti sono da assaggiare il "Bocon del Re" (Bocconcini di ceci e mandorle tostate) e "la Cialdina" (cialda di grana con prosciutto croccante, nocciole, miele e cruditè). Eccezionale tra i primi il "Risott cont i fong" (risotto ai funghi) e i "Tortei de Zuca" (tortelli di Zucca e amaretto). Il secondo piatto più celebre del locale è senz'altro la "Coteletta del Garghet" (cotoletta di lonza ad orecchia di elefante larga piatta croccante con pomodorini). Ottimo anche l' "Ossbus in Gremolada" (ossobuco di vitello con risotto al burro e parmigiano). Immancabile la Cassoela. Buoni dolci e ottima carta dei vini.