Milanesiana 2017, su il sipario. Focus su Paura e Coraggio. IL PROGRAMMA
Presentata la 18esima edizione de La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
Presentato il programma della diciottesima edizione de La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
Il tema della Milanesiana 2017 è Paura e Coraggio.
In programma – tra Milano, Torino, Firenze, Verbania e Bormio – 55 appuntamenti, con oltre 140 ospiti internazionali provenienti da 19 paesi e 5 mostre
Tra gli ospiti: 2 Premi Nobel per la Letteratura, 3 Premi Pulitzer, 2 Man Booker Prize, 3 Premi Principessa delle Asturie, 1 Premio Pen Faulkner, 2 Premi Goncourt, 5 Premi Strega, 3 Premi Campiello, 1 Leone D’oro, 1 Palma D’oro, 4 David Di Donatello, 1 Premio Tenco, 1 Premio Courage in Journalism.
La Milanesiana, giunta al suo diciottesimo anno di età, si conferma una finestra aperta sul mondo della letteratura, della musica, del cinema, della filosofia, del teatro, dell’arte figurativa, della scienza, dell’economia, confermando la propria vocazione internazionale.
La Milanesiana 2017 abiterà i seguenti spazi:
A Milano: Teatro Dal Verme, Piccolo Teatro Paolo Grassi, Teatro Franco Parenti, Spazio Teatro No’hma, Circolo dei Lettori - Fondazione Pini, Biblioteca Valvassori Peroni, Biblioteca Nazionale Braidense, Palazzo Reale - Sala Otto Colonne, Sala della Cupola Banco BPM, Palazzo Corio Casati, Gallerie di Piazza Scala Intesa Sanpaolo - Sala Mattioli, Università IULM, Chiesa di San Marco, BMW Milano Urban Store, Spazio Oberdan, Cinema Mexico, Studio Iannaccone, Galleria Jannone, Punto Enel.
A Torino: Reggia di Venaria Reale
A Firenze: Palazzo Medici Riccardi - Sale Fabiani
A Verbania: Teatro Il Maggiore
A Bormio: Piazza del Kuerc
DICHIARAZIONI
“Da sempre in grado di mettere in relazione finanziatori pubblici e privati, La Milanesiana in questo 2017 fa rete fra ben tre capoluoghi – Milano, Torino, Firenze – e due piccoli centri storici attenti alla cultura: Verbania e Bormio. Un pubblico sempre più vasto potrà così accedere a decine di eventi di grande qualità.” ha affermato Maria Luisa Vanin, Presidente della Fondazione I Pomeriggi Musicali/Teatro Dal Verme. “La Milanesiana, giunta alla sua diciottesima edizione, mi appare sempre più – nel suo labirinto pieno di sorprese – una mano tesa a chiunque abbia a cuore la curiosità e la passione per la conoscenza e per la bellezza.” Ha affermato Elisabetta Sgarbi, Direttore artistico e ideatrice de La Milanesiana.
4 “Anche quest’anno La Milanesiana con il dialogo, gli intrecci, gli accostamenti, spesso sorprendenti e audaci, tra le varie declinazioni della vita artistica riflette e, ad un tempo, stimola la ricca vita culturale di Milano. Apre le menti e suggerisce nuove prospettive. E dai tanti luoghi di Milano che la ospitano attira e coinvolge ormai molte altre città.” ha affermato Piergaetano Marchetti, Presidente della Fondazione Corriere della Sera.
“Il nostro paese dispone di risorse e tesori a portata di mano di cui non ci si accorge ma che il mondo ben conosce e ci invidia: per questo, malgrado tutto, risultiamo "simpatici"...Il catalogo è davvero molto grande e tra i primi posti c'è l'Accademia pianistica internazionale di Imola, una scuola di alto perfezionamento tra le più conosciute e ricercate dai migliori talenti internazionali. Siamo dunque orgogliosi della collaborazione che da quest'anno si è istituita con La Milanesiana.” Ha affermato Francesco Micheli, Presidente dell’Accademia pianistica internazionale “Incontri col Maestro”.
“Presterò la mia voce a un'orchestra per l'Europa. Ottanta ragazzi di 15 Paesi per un viaggio dedicato ai “cammini”, contro il ritorno dei muri. European Spirit of Youth Orchestra diretta da Igor Kuret: unica a rinascere ogni anno da zero, stavolta anche con giovani del Medio Oriente. Un modo per dire che unità è sinfonia e narrazione, in un destino mediterraneo. Una delle più belle avventure della mia vita.” ha affermato Paolo Rumiz. "La Milanesiana è un grande evento che Regione Lombardia ha sempre apprezzato per la qualità e la varietà dell'offerta culturale, caratteristiche che lo rendono uno dei momenti più interessanti nel panorama delle attività culturali della città e oltre, grazie al coinvolgimento anche di territori e realtà significative che superano i confini metropolitani e addirittura regionali." ha affermato Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia.
SINTESI DEL PROGRAMMA
La XVIII edizione de La Milanesiana sarà più che mai policentrica e diffusa nello spazio e nel tempo. Ci si era lasciati, lo scorso ottobre, al Teatro Franco Parenti con Yanis Varoufakis, ci ritroveremo – in una sorta di anticipazione della Milanesiana, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino – il 21 maggio a Torino e il 23 maggio a Milano, nel segno di un grande scrittore americano, Jonathan Lethem. E La Milanesiana non ci lascerà se non il 13 agosto, a Camerino, un paese toccato dal terremoto del 2016, con il concerto a favore delle zone terremotate “Tamburi di Pace 2.1”, che La Milanesiana, la Fondazione Elisabetta Sgarbi e lo Studio Notarile Marchetti hanno contribuito economicamente a produrre insieme a Parmaconcerti. Protagonisti di questo concerto saranno lo scrittore Paolo Rumiz e la European Spirit of Youth Orchestra, che conta oltre ottanta giovani musicisti provenienti da venti Paesi europei, diretti e selezionati dal Maestro Igor Coretti-Kuret. 5
Tra queste due date, si svolgerà la "consueta" Milanesiana, dal 20 giugno al 12 luglio. Un programma aperto, multidisciplinare, diffuso tra Milano, Firenze, Torino, Verbania e Bormio, che si arricchisce, quest'anno, di collaborazioni con istituzioni culturali di primo piano: l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro”, Les Rencontres Philosophiques de Monaco, ideati da Charlotte Casiraghi e Robert Maggiori, e la European Spirit of Youth Orchestra.
Quattro le anteprime:
• Il 20 giugno, a Palazzo Medici Riccardi di Firenze, si terrà l’inaugurazione della prima delle cinque mostre de La Milanesiana 2017, intitolata Il rumore del mare, dedicata ai migranti, di Giovanni Iudice, in collaborazione con il Centro Studi-Fondazione Meyer.
• Il 22 giugno, a Torino, presso la Citroniera della Reggia della Venaria Reale – che rinnova la collaborazione con La Milanesiana – avrà luogo la mostra in anteprima mondiale Images Were Introduced di Michael Nyman e la mostra Opere su carta di Fleur Jaeggy. Entrambi gli artisti saranno presenti all’inaugurazione. La Venaria Reale ospiterà anche la chiusura dell’edizione di quest’anno, il 12 luglio, con le voci di Paola Turci ed Ermal Meta, che dialogheranno anche con Grazia Verasani.
• Il 23 giugno la contemporanea apertura della Milanesiana a Milano e, per la prima volta, a Verbania con la lectio di Michael Nyman che per la prima volta apre al pubblico i suoi diari, e il concerto di Uri Caine.
• A Milano, sempre il 23 giugno, alla Chiesa di San Marco, in collaborazione con l’associazione Quartieri tranquilli di Lina Sotis, con Maylis de Kerangal, Susanna Tamaro, Pietro Bartolo, Giuseppe Guzzetti, Gianpaolo Donzelli. Un incontro dedicato al tema dell’accoglienza. Concerto di Antonio Ballista.
Il 25 giugno alle 21, al Teatro Dal Verme, il grande concerto inaugurale del trio Gino Paoli, Sergio Cammariere e Danilo Rea.
Dal 26 giugno iniziano le tradizionali serate della Milanesiana al Piccolo Teatro Grassi, nel Sala della cupola – Banco BPM, a Palazzo Corio Casati e infine al Teatro Franco Parenti con ospiti nazionali e internazionali, tra gli altri: Ismail Kadare, Claudio Magris, Patrick McGrath, Charles Simić, Michael Cunningham, Paolo Giordano, Claudio Baglioni, Tahar Ben Jelloun, Wole Soyinka, John Coetzee, Lav Diaz, Luc Dardenne, Sandro Veronesi, Edoardo Nesi, Camilla Läckberg, Paolo Rumiz, Banana Yoshimoto e molti altri (per l’elenco completo degli ospiti, si veda in fondo al comunicato). Sabato 24 giugno inizia anche la sezione Orarioconti
nuato, che prevede incontri alle 12 e alle 18.