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Milano, nel 2024 reati in calo. Ma è boom di violenze domestiche e arresti tra i minori

La conferenza del questore di Milano Bruno Megale. In aumento gli arresti: oltre il 50% degli autori è straniero. Oltre 500 rimpatri nel 2024

di redazione

Milano, nel 2024 reati in calo. Ma è boom di violenze domestiche e arresti tra i minori

Nel 2024 a Milano sono raddoppiati gli ammonimenti del questore per violenza domestica: 303 contro i 151 dell’anno precedente. Un incremento netto, che segue già un aumento del 30% registrato nel 2023 rispetto al 2022. Il dato è stato diffuso oggi dal questore di Milano, Bruno Megale, durante la conferenza stampa organizzata in occasione del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. In crescita anche gli ammonimenti per atti persecutori: 132 quelli emessi quest’anno, con un aumento del 25%. “Questo purtroppo è un settore che ogni anno vede un’esplosione dell’attività dell’ufficio”, ha commentato Megale, “il che dimostra quanto il fenomeno sia ancora drammaticamente attuale”.

Immigrazione irregolare, oltre 500 rimpatri nel 2024

Nel corso del 2024 la Questura di Milano ha adottato quasi 2.200 provvedimenti di espulsione e disposto 534 rimpatri, di cui 504 amministrativi e 30 giudiziari. Si tratta del 10% di tutti i rimpatri effettuati a livello nazionale. Lo ha spiegato il questore durante l’illustrazione del bilancio annuale della Polizia milanese. Dati che confermano Milano come una delle principali realtà operative nel contrasto all’immigrazione irregolare.

In aumento gli arresti: oltre il 50% degli autori è straniero

Il 2024 ha visto un aumento significativo delle attività repressive. A Milano sono stati effettuati 5.011 arresti, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente, mentre nell’area metropolitana si sono registrati 5.283 arresti. Più della metà delle persone arrestate sono di origine straniera. Secondo Megale, “la fascia di età media di chi commette reati si è abbassata sensibilmente”. A testimoniarlo è una recente operazione che ha portato a 53 arresti, tra cui 18 minorenni.

Reati predatori e allarme sicurezza: priorità della Polizia

Il trend generale dei reati in città è in diminuzione, ad eccezione delle rapine in esercizi commerciali. “Oggi l’attenzione della cittadinanza è rivolta quasi esclusivamente ai reati da strada, che toccano da vicino giovani, studenti e anziani”, ha sottolineato il questore. È in questi ambiti che la Polizia concentra gli sforzi, con controlli a tappeto (651.855 nel 2024) e un rafforzamento delle attività di prevenzione. Sono aumentati anche i sequestri di stupefacenti, con oltre 2.400 chilogrammi complessivamente intercettati, tra cui più di 300 kg di cocaina.

Boom di arresti tra i minori: "Aumenta l'aggressività"

“Registriamo un aumento dell’aggressività tra i minorenni”, ha osservato Megale, riferendosi all’uso sempre più frequente di coltelli e altri strumenti contundenti da parte dei giovani coinvolti nei reati predatori. Nell’ultima operazione condotta dalla Squadra Mobile contro le rapine in strada – che ha colpito gruppi noti come i “maranza” – 18 dei 50 arrestati erano minorenni, di cui 11 stranieri non accompagnati.

Curve e criminalità: “Presenze da non tollerare”

Megale ha inoltre ribadito l’attenzione della Questura anche sul fronte dello sport e dell’ordine pubblico negli stadi. Ha citato l’operazione che ha riguardato le curve di Inter e Milan, rivelando “la presenza di criminalità organizzata che aveva di fatto monopolizzato settori del tifo organizzato”. Il questore ha assicurato che è stato avviato un cambio di passo anche nella gestione degli striscioni e dei controlli ai tornelli. “Non è più tollerabile che succedano certe cose”, ha dichiarato, annunciando nuove sanzioni amministrative che, in caso di recidiva, potranno portare anche al daspo.

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