A- A+
Milano
Milano, 20enne uccisa dal tiramisu: il fidanzato sentito in Procura
Anna, uccisa da un tiramisu vegano con tracce di latte

Uccisa dal tiramisu, il fidanzato sentito in Procura

E' stato sentito per oltre due ore, in procura, come persona informata sui fatti, il fidanzato di Anna B., la ventenne morta il 5 febbraio all'ospedale San Raffaele dopo dieci giorni di coma per un shock anafilattico. Il giovane, accompagnato dalla madre, ha raccontato al pm Luca Gaglio, titolare con l'aggiunto Tiziana Siciliano dell'inchiesta per omicidio colposo, frode nell'esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine, quanto successo alla cena del 26 gennaio in cui la giovane, con una grave allergia ai latticini, dopo aver mangiato due cucchiate di un tiramisu' dichiarato vegano si e' sentita male ed e' svenuta in seguito a una grave crisi allergica.

Il sopralluogo nell'azienda produttrice: il tiramisu realizzato sullo stesso banco di un altro prodotto

Da un sopralluogo nel laboratorio dell'azienda produttrice, la Glc, risulterebbe che il dessert sarebbe realizzato sullo stesso banco in cui avviene la preparazione di un altro prodotto dolciario. La doppia lavorazione potrebbe aver causato la contaminazione del tiramisu', dove le prime analisi hanno trovato un quantitativo di proteine del latte.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
fidanzatolattemilanotiramisu vegano

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.