Milano
Milano, 21enne aggredita per rubarle la borsetta: "Ho ancora gli incubi". FOTO
Una 21enne studentessa del Politecnico racconta l'aggressione subita nel cuore della notte: "Cinque minuti: mi ha trascinata sull'asfalto, continuavo ad urlare"
Milano, 21enne aggredita per rubarle la borsetta: "Ho ancora gli incubi"
Studentessa di 21 anni del Politecnico di Milano aggredita nella notte da uno sconosciuto che per tentare di rubarle borsetta e telefono procura alla giovane numerose contusioni. La vittima, Maria Federico, originaria di Pompei, ha scelto di raccontare quanto accadutole mostrando le impressionanti immagini dei lividi e delle abrasioni che ha rimediato alle braccia, alle mani ma anche a collo e mandibola. Cameriera in un locale in Porta Venezia, stava facendo rientro a casa quando è stata avvicinata in via Brofferio. Erano quasi le 4 di mattina. La giovane ha deciso di non darla vinta al suo rapinatore, che per reazione ha continuato a strattonarla nel tentativo di strapparle la borsetta, dandole anche diversi calci. Sul posto, due volanti della Polizia ed una ambulanza: l'uomo sarà poi identificato: è un 29enne egiziano.
Il racconto della vittima: "Mi ha afferrato per le gambe e mi ha trascinato"
Drammatico il racconto dell'aggressione raccolto dal Corriere: la giovane riferisce di un pedinamento durato dieci minuti, poi l'assalto e il suo tentativo di difendersi: "Cinque minuti abbondanti (...) Provo a scalciare, lui mi afferra per le gambe e mi trascina: una parte del mio viso struscia contro l'asfalto, mi ferisco. Non smetto di urlare, eppure nessuno sembra sentirmi"
L'identificazione dell'aggressore e la prognosi di 30 giorni
Provvidenziale l'intervento del gestore di un locale della via, che scaccia l'aggressore mentre arriva anche una coppia che chiama Polizia e ambulanza. Gli agenti individuano presto due uomini in zona, uno dei due viene riconosciuto dalla vittima e scatta l'arresto. Per la ragazza una prognosi di trenta giorni: "Devo reagire, anche se adesso ho gli incubi e mi sembra di rivivere quei momenti".