Milano
Milano, 22enne aggredito a martellate per una rapina da 30 euro
In tre circondano il ragazzo in zona Loreto, poi la brutale aggressione per rubargli poche decine di euro ed il cellulare

Milano, 22enne aggredito a martellate per una rapina da 30 euro
Un giovane di 22 anni è stato brutalmente aggredito nella serata di venerdì 5 aprile in zona piazzale Loreto, a Milano. La vittima, residente a San Giuliano Milanese e studente di Economia all’Università Bicocca, è stata presa di mira da tre giovani durante il rientro verso la propria auto, dopo aver trascorso la serata in una Escape Room insieme a un’amica.
Secondo quanto raccontato dal ragazzo, i tre aggressori – descritti come stranieri – lo avrebbero inizialmente avvicinato con il pretesto di un controllo di polizia, utilizzando una banana come finta arma. Sembrava una burla, subito dopo sono invece passati alle vie di fatto, colpendolo con pugni, calci e poi con un piccolo martello dal manico rosso, probabilmente sottratto da un kit d’emergenza del trasporto pubblico.
Una violenza lunga diversi minuti, senza che nessuno intervenisse
Durante l’aggressione, il giovane è stato immobilizzato a terra e colpito ripetutamente al volto e alla testa, mentre gli venivano sottratti portafoglio e cellulare. Nonostante avesse già consegnato i suoi effetti personali, uno degli aggressori lo avrebbe colpito nuovamente con il martello. La violenza è proseguita per alcuni minuti, senza che nessuno intervenisse.
Solo dopo la fuga dei tre, la ragazza ha potuto chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno trasportato il giovane al Policlinico. I medici hanno riscontrato escoriazioni al volto, alla testa e agli arti, ma fortunatamente nessuna frattura o trauma profondo. Le ferite alla testa sarebbero state attutite dalla folta capigliatura del ragazzo.
La brutale aggressione per 30 euro e un cellulare
La refurtiva – circa 30 euro in contanti, uno smartphone e una catenina – è stata in parte abbandonata nelle ore successive: il portafogli è stato ritrovato nella zona di Loreto, mentre la patente è stata rinvenuta su una carrozza della metropolitana linea verde. Gli aggressori, dopo aver ottenuto il pin del cellulare, non sono riusciti a utilizzarlo poiché la vittima ne ha bloccato l’accesso da remoto.
Le indagini sono attualmente in corso. I carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza in via D’Aviano e via Costa per cercare di identificare i responsabili. La zona, già segnalata in passato per episodi di criminalità giovanile, è tornata al centro dell’attenzione pubblica dopo l’accaduto.
Le reazioni della Lega: "Serve una svolta sulla sicurezza urbana"
L’eurodeputata della Lega, Silvia Sardone, ha espresso solidarietà alla vittima e alla sua famiglia, criticando l’amministrazione comunale per la gestione della sicurezza in città. “A Milano – ha dichiarato – bande di stranieri o giovani di seconda generazione sono sempre più violente e arroganti. Serve una svolta sulla sicurezza urbana”. Dure critiche sono arrivate anche da Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Regione Lombardia, che ha collegato l’episodio al dibattito sul “Remigration summit” previsto a maggio, sottolineando – in polemica con il sindaco Sala – l’esigenza di misure più severe contro chi delinque.