Marazzi: “Apriamo le porte di Milano al mondo con Barbara Lang”
Da Expo alla Lang. Leggi l'intervista di Affaritaliani.it
di Fabio Massa
Dall’Expo a un accordo internazionale che “rischia” di fare storia. Fabio Marazzi è sempre stato uno dei membri del cda delle Esposizioni Universali (prima che il suo posto fosse preso dall’uomo scelto da Roberto Maroni, l’avvocato Domenica Ajello). Ora stipula un accordo oltreoceano con Barbara Lang, CEO di Lang Strategies, già iscritta tra le 150 donne più potenti di Washington.
Avvocato Marazzi, perché questo accordo? Come si passa da Expo alla Lang?
In effetti da moltissimi anni io ho sempre operato nel campo del diritto internazionale e dell’impresa. Da trent’anni mi occupo di portare le aziende italiane nel mondo, e in particolare negli Stati Uniti. Proprio negli Usa il mio team è presente da oltre 20 anni…
Perché la Lang?
Perché si tratta di una figura assolutamente di eccellenza rispetto al business e rispetto alla capacità di creare relazioni e reti. Domani renderemo noto l’accordo che abbiamo sottoscritto.
Che significato ha questo accordo?
Ha il significato di poter permettere agli imprenditori non statunitensi di arrivare sul mercato americano grazie a questa partnership. Non bisogna illudersi: negli Usa non ci sono barriere doganali ma barriere tecniche e culturali altissime. La Lang ha la capacità di leggere le dinamiche politiche e culturali americane. Una qualità molto preziosa per chi come noi accompagna i clienti da un punto di vista tecnico giuridico legale ma anche strategico.
Torniamo a Milano. Milano è una città internazionale?
Lo è sempre stata. Ha sempre avuto una vocazione e una dimensione internazionale. Con Expo ha avuto l’occasione di migliorare ulteriormente questa sua caratteristica. E’ l’unica città che ha questa dimensione in Italia. E’ la capitale dei servizi e del mondo finanziario perché ha la mentalità aperta al mondo. Expo è stato un acceleratore straordinario, ma questo era già nel suo dna.
@FabioAMassa
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