Milano
Milano, al Mercato del Duomo la "pizza contemporanea" di Renato Bosco
Autogrill porta al Mercato del Duomo Saporè, la particolare pizza di Renato Bosco. Altre due aperture milanesi a breve
Milano, al Mercato del Duomo la pizza contemporanea di Renato Bosco
Al Mercato del Duomo si potrà assaporare la pizza del maestro Renato Bosco, sperimentatore salito alla ribalta con Saporè a Verona e con la pizzeria che porta il suo nome a San Martino Buon Albergo. L'operazione ha la regia di Autogrill, partner dal 2017 di Bosco, che porta dunque al Mercato del Duomo i sapori del veronese. E sono previste altre due aperture, una entro l’anno presso l’outlet di Vicolungo e la seconda all’inizio del 2020 presso l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa.
“Il Mercato del Duomo – racconta a Pambianconews.com Andrea Cipolloni, CEO di Autogrill Italia e di Autogrill Europe – è, da quando è stato presentato nel 2015, il flagship store del gruppo, sul quale abbiamo deciso di puntare per offrire il meglio dei concept che la nostra continua attività di ricerca e sviluppo mette a punto. Per questo abbiamo ritenuto di lanciare proprio qui Saporè, un esempio perfetto del valore che si riesce a creare unendo innovazione e creatività gastronomica di grandi chef come Bosco, alla nostra esperienza nello sviluppo e nella gestione di concept di successo in tutti i canali on the move”.
La pizza contemporanea di Bosco si caratterizza per l'impasto che la rende genuina, digeribile e gustosa, senza rinunciare all’attenzione verso i principi nutritivi dei singoli ingredienti e all’equilibrio complessivo. Nascono così la Pizza Crunch e la Pizza Doppio Crunch. L’offerta comprende inoltre la Pizza Tonda Classica, il pane realizzato sempre con PastaMadreViva, i piatti pensati per una pausa pranzo “h12” e infine i dessert, dal dolce lievitato ai biscotti fino alle brioches.
“Con Saporè offriremo agli ospiti del Mercato del Duomo, in un ambiente completamente trasformato, una declinazione del tutto innovativa di un prodotto, la pizza, tra i più celebri della tradizione culinaria italiana a livello internazionale”, ha concluso Cipolloni.