Milano al voto anche per i nove "sindaci" dei Municipi
A Milano si vota anche per i nove Municipi: ecco come funziona e quali sono le sfide nelle varie zone
Le elezioni di domenica 5 giugno non sono per Milano solo il primo turno di una sfida, quella per il sindaco, che con ogni probabilità si concluderà al ballottaggio del 19 giugno. Si tratta anche della tornata elettorale che determinerà i nomi dei nove ulteriori “sindaci” che si affiancheranno al titolare di Palazzo Marino. I vecchi consigli di zona vanno infatti in pensione, lasciando il posto ai Municipi.
ELETTI AL PRIMO TURNO CON IL 40% - L’area urbana è la medesima, con una suddivisione in nove porzioni della città di Milano. Ma la novità più importante è l’elezione diretta del presidente, che fa così assomigliare questo ruolo a quello di un sindaco di zona. Se uno dei candidati dovesse superare il 40% dei voti sarebbe eletto al primo turno, senza dover ricorrere al ballottaggio.
LE SFIDE NELLE NOVE ZONE - Considerando i candidati di Noi per Milano, Movimento Cinque Stelle e Milano in Comune come potenziali outsider, ecco la situazione nelle varie zone. In zona 1 è sfida tra Filippo Jarach (Forza Italia) e Fabio Arrigoni (Pd). In zona 2 Samuele Piscina, Lega, contro Alberto Ciullini, Sinistra per Milano. Vicenzo Viola, Fratelli d’Italia, sfida Caterina Antola in zona 3, mentre in zona 4 il confronto è tra Paolo Guido Bassi e Loredana Bigatti del Pd. In zona 5 il Nuovo centrodestra candida Alessandro Bramati contro Enea Mario Moscon. Zona 6: sfida tra il leghista Piermario Sarina ed il democratico Santo Minniti. In zona 7 Lorenzo Boati del Pd se la vede con Marco Bestetti, Forza Italia. Zona 8 contesa dal leghista Igor Iezzi e da Simone Zambelli, Sinistra per Sala, mentre in zona 9 sfida tra Stefano Indovino del Pd e Giuseppe Lardieri.