Milano
Milano, alla Fondazione Stelline la presentazione del libro di Faraci
"Nient'altro che il futuro", presentazione il 30 ottobre in corso Magenta 61: viaggio tra generatività, economia ed impresa
Milano, alla Fondazione Stelline la presentazione del libro di Faraci
Lunedì 30 ottobre, alle 18, presso la Fondazione Stelline di Corso Magenta 61 Milano la presentazione del libro di Rosario Faraci "Nient'altro che il futuro". Con l'autore, si confronteranno Mauro Magatti, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Gianmario Verona, docente e già Rettore dell'Università Bocconi, presidente della Fondazione Human Technopole di Milano, Riccardo Mulone, country head, UBS Italy, Francesco Paolo Capone, segretario generale UGL, Daniele Comboni, docente alla Università IULM di Milano, Salvo Laudani, marketing manager Unifrutti Europe e Oranfrizer. presidente Freshfel Europe. Modera Giuliana Avila Di Stefano.
Rosario Faraci, autore di "Nient'altro che futuro"
Rosario Faraci insegna Principi di Management e Business Model Innovation all’Università degli Studi di Catania, dove è Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese. Visiting Professor alla University of Florida, ha tenuto seminari in diversi Atenei esteri, tra cui la University of Maryland Global Campus; è stato Visiting Scholar alla Texas A&M University.
Con "Nient'altro che futuro", l'autore propone un viaggio intorno alla generatività e alla sua estensione agli ambiti dell’economia e dell’impresa. Tramontata l’idea che il modello capitalistico tradizionale possa generare ricchezza senza limiti di risorse, questo contributo è un richiamo deciso all’applicazione della genitorialità biologica efamiliare ai campi dell’economia, delle relazioni fra imprese ed imprenditori, dei rapporti fra gli stakeholders di un territorio, delle attività sindacali. Prospettando un cambiamento nei ruoli di chi governa le organizzazioni imprenditoriali, e dunque del management, si illustrano la transizione dall’Old-World al New-World Management e le modalità con cui, recependo il nuovo paradigma della generatività, anche imprese e territori diventano a loro volta generativi, con un’attenzione costantemente rivolta al lavoro in tutte le sue forme.