Milano

Milano: appalti Ilspa, assolto ex colonnello del Ros, Giuseppe De Donno

L'inchiesta riguarda le presunte irregolarità negli appalti di Expo e ILSPA-Infrastrutture Lombarde, ex partecipata della Regione per le grandi opere

Milano: appalti Ilspa, assolto ex colonnello del Ros, Giuseppe De Donno

L'ex colonnello del Ros dei carabinieri Giuseppe De Donno, è stato assolto dalla Corte d'Appello di Milano nel filone dell'inchiesta che riguarda le presunte irregolarità negli appalti di Expo e ILSPA-Infrastrutture Lombarde, ex partecipata della Regione per le grandi opere, procedimento nel quale nel marzo 2014 l'allora direttore generale Antonio Rognoni e il responsabile dell'ufficio gare e contratti Pier Paolo Perez, erano stati arrestati con l'accusa di aver dato vita a "una struttura parallela" alla quale "esternalizzare" incarichi legali per 8,7 milioni tra il 2008 e il 2012, anche nella "gestione dei rapporti contrattualistici di Arexpo spa". Lo riferisce il 'Corriere della sera'. De Donno è stato assolto nel merito, "per non aver commesso il fatto", al pari di Rognoni e Perez. L'ex colonnello del Ros, riferisce il quotidiano di via Solferino, che già nel 2014 era imputato con il generale Mario Mori a Palermo nel processo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, era stato nominato nel 'Comitato per la legalità e la trasparenza' dall'allora presidente Regione Lombardia Roberto Formigoni.

"Amministratore della sua società di investigazioni private 'G-Risk srl', rispetto all'accusa d'aver goduto irregolarmente di incarichi, De Donno era stato assolto dalla truffa già nel 2018 in Tribunale, ma condannato a 1 anno per falso e per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente: reati da cui la Corte d'Appello lo ha ora assolto 'perché il fatto non sussiste'" riferisce ancora il 'Corriere della sera'. Inoltre, in Corte d'Appello, davanti alla III sezione presieduta da Fabio Paparella, sono finiti in prescrizione, lasciando in piedi "solo le statuizioni civili a favore di ILSPA, parte civile con l'avvocato Federico Papa, i reati, per i quali Rognoni in Tribunale aveva avuto 3 anni (prima opera di 'riduzione del danno' realizzata dai difensori Francesco Centonze e Lodovica Beduschi a fronte di una richiesta di 7 anni e 5 mesi da parte delle pm di udienza Paola Pirotta e Cristiana Roveda), Perez 2 anni, Carmen Leo 20 mesi, Fabrizio Magrì 18 mesi, Giorgia Romitelli 1 anno, Francesca Aliverti 10 mesi, Nico Moravia 1 anno, Alberto Chiarvetto 1 anno e Paola Panizza 8 mesi". 







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