Milano

Palazzo Marino non si illumina di arancione, la comunità ebraica: "L'abbiamo presa malissimo"

Il sindaco di Milano Beppe Sala dice no al gesto per commemorare Ariel e Kfir Bibas, bimbi uccisi da Hamas. Meghnagi: "Non era un segnale politico, ma di pacificazione"

di redazione

Palazzo Marino non si illumina di arancione, la comunità ebraica: "L'abbiamo presa malissimo"

La comunita' ebraica ha preso "malissimo, malissimo", la decisione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di non illuminare di arancione palazzo Marino per commemorare l'uccisione dei piccoli Ariel e Kfir Bibas da parte di Hamas. Lo ha detto il presidente della comunita' ebraica Walker Meghnagi a margine di un momento di preghiera alla sinagoga centrale di Milano. "Non voglio fare polemiche - ha specificato - ma malissimo perche' non era un segnale politico da mandare a una parte o l'altra, ma un segnale per essere vicini in questa tragedia. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha deciso immediatamente di farlo, addirittura per due sere. Non e' un segnale politico, ma di pacificazione".

I Riformisti contro Sala: "Ha sbagliato"

Della decisione di Sala  si è discusso molto in consiglio comunale. Unanime il giudizio dei Riformisti, parte della maggioranza. "Il sindaco ha sbagliato", dicono Gianmaria Radice e Daniele Nahum di Azione. "Credo che la ragione, ma davvero non lo so, sia che se deve farlo per i Bibas dovrebbe farlo anche per i bambini palestinesi - l'ipotesi di Nahum - non posso saperlo perche' non conosco le motivazioni di questa decisione. E' inutile nascondersi dietro un dito: sono consapevole che una tale scelta creerebbe problemi con una parte importante della nostra maggioranza, che non comprende quanto la questione sia differente. Chiaramente, i civili morti nelle guerre sono tutti da piangere e un bambino palestinese vale quanto un bambino israeliano. Tuttavia, una cosa sono le vittime civili sotto i bombardamenti, in questo caso esposti da Hamas, che e' l'unico esercito al mondo che usa i suoi civili come scudo umano e nasconde i suoi militari nei tunnel, altra cosa e' rapire una madre con i suoi due figli, strangolare i bambini, mutilare i loro cadaveri". "Sono sicuro - ha detto infine Nahum - che la differenza salti all'occhio di chiunque".

Critiche dal centrodestra

Le critiche non sono mancate da parte dell'opposizione. Per Alessandro De Chirico, di Forza Italia, "un fatto gravissimo, che getta l'ennesima ombra su Sala. Il sindaco per l'ennesima volta ha parlato di non volersi schierare politicamente ma lo ha fatto con questa azione e ha dimostrato ancora una volta una grande codardia, perche' fa comodo non schierarsi con la comunita' ebraica perche' nelle forze politiche che sostengono la maggioranza c'e' qualcuno che ogni sabato sfila con i Pro Pal".

"Sala con le sue azioni non e' solidale con la comunita' ebraica. Ha umiliato questa richiesta e ha voltato le spalle in un momento di dolore profondo in cui si chiedva solo un gesto di solidarieta'", ha chiosato l'azzurro che poi ha avuto un battibecco col capogruppo dei Verdi Tommaso Gorini, quando questi ha detto: "Quando si parla di bambini, ci sono morti di serie a e di serie b", riferendosi ai bambini palestinesi. "Strangolati a mani nude. Vergognati", la reazione di De Chirico. A fare eco alle sue parole quelle del suo capogruppo, Luca Bernardo: "Scelta incomprensibile. Sala dovrebbe essere il sindaco di tutti, anche della comunita' ebraica. Temo che certe ideologie impediscano il cammino per la liberta'".

"Mi soffermo sul tragico destino dei due bambini Bibas, rapiti da Hamas - l'intervento poi della capogruppo di Noi Moderati Mariangela Padalino - si tratta di un crimine terribile, perche' bambini di 4 anni e di 9 mesi non sono morti sotto le bombe, cosa comunque terribile e che non deve mai accadere, ma sono stati rapiti e forse uccisi come ostaggi di guerra. Per questo motivo e' stato chiesto al sindaco di accendere una luce a palazzo Marino, una luce di speranza, quella che i bambini non devono mai essere vittime e strumenti di guerra". Da Deborah Giovanati (Forza Italia) e' arrivata la richiesta alla presidente dell'Aula Elena Buscemi si farsi carico della richiesta al sindaco di esporre i volti dei due fratellini e della loro mamma fuori da Palazzo Marino. Domani sera la comunita' ebraica si riunira' in presidio fuori da Palazzo Marino. Dal capogruppo di Fratelli d'Italia Riccardo Truppo l'invito ai consiglieri a partecipare "se non vi trovate in accordo con la decisione del sindaco Sala"

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