Milano
Milano, arrestato piromane di Maciachini: ha bruciato 18 auto... per amore
Nel giro di pochi giorni ha dato fuoco a quasi venti macchine. Questa l'accusa per un giovane filippino sospettato di essere il "piromane di Maciachini"
Bruciate 18 auto a Milano, preso presunto piromane
Gli agenti della Questura di Milano hanno individuato un giovane che, nella seconda meta' del luglio scorso, ha dato fuoco a 18 auto in svariate zone di Milano. Il presunto piromane e' stato portato in questura per i provvedimenti del caso. La sua furia incendiaria che aveva creato una certa paura nella zona, tanto da essere stato soprannominato il "piromane di Maciachini".
Si tratta di un ventenne filippino, regolare, con un lavoro da impiegato nella ristorazione e senza precedenti, residente in zona, in via Bernardino De Conti. A scatenarlo e' stata la rottura con la ragazza. Dal citofono della casa di lei, il 17 luglio, ha fatto partire il primo incendio, che divampando si e' esteso anche a un'auto parcheggiata in strada. Da quell'episodio hanno preso le mosse le indagini degli inquirenti. Gli agenti sono risaliti alla residenza del soggetto, in via Bernardino de Conti, e incrociato questo dato con un altro: le telecamere di sorveglianza della via, nella quale erano avvenuti un paio di incendi, non lo avevano mai ripreso entrare o uscire dalle strade laterali, segno che con tutta probabilita' il filippino abitava proprio li'. Una volta sicuri dell'identita' gli agenti sono andati ieri a perquisire la sua abitazione, trovando ulteriori riscontri: lo stesso zaino e lo stesso cappello usati durante i colpi notturni e ripresi dalle telecamere. Ma soprattutto la prova regina: nel suo telefono erano presenti le foto dei fuochi che appiccava, partendo sempre dal faro posteriore dell'automobile. Il 20enne non ha saputo giustificare i suoi gesti, in un primo tempo negando addirittura di essere stato lui. E' stato compito della polizia risalire al movente: con tutta probabilita' la storia d'amore finita male, che avrebbe causato in lui una profonda depressione.