Milano

Milano, Berlusconi: programma Parisi? Idee giuste per vincere

Area C, sosta e tasse. Ecco cosa vuole fare il candidato di centrodestra

"Ho seguito la presentazione del programma elettorale di Stefano Parisi per Milano. E' stata una bella giornata, fatta di progetti concreti e innovativi per Milano. Le idee giuste per vincere, per far ripartire la citta', per liberare le energie e le risorse dei milanesi. Anche a Milano abbiamo fatto la scelta giusta, il modello Milano e' il modello del centrodestra del futuro". Così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha comentato il programma del candidato di centrodestra alla guida di palazzo Marino.

IL PROGRAMMA - Si tratta di 87 pagine in cui il candidato sindaco del centrodestra spiega la sua idea di Milano, profondamente diversa da quella, attuale, di Pisapia (ed evidentemente di Sala): "il Comune non pensa di avere il monopolio delle buone idee ma attiva i contributi dei milanesi, non per ascoltarli in modo ipocrita ma per lasciare spazio alla loro creatività”.

Tra i punti più innovativi c'è la deroga al pagamento di Area C per i meno abbienti o il “Pass Famiglia” che consente a chi ha almeno 3 figli di posteggiare gratis ovunque. Strisce blu da cancellare invece vicino a cimiteri e ospedali. Area C? “É un successo mediatico ma un insuccesso tecnico” sostiene l’ex manager.

Ma nel programma si parla anche di campi rom, da sempre un problema che viene sentito molto, soprattutto dagli abituanti delle periferie più direttamente coinvolti da questa coabitazione non sempre felice. Parisi fissa come obiettivo di fine mandato la “chiusura di tutti i campi nomadi, regolari e irregolari”.

Per quanto riguarda le tasse invece, entro 5 anni vanno riportate “ai livelli della Moratti”. Secondo Parisi, “le entrate fiscali non sono mai state così elevate: 1.349 milioni attesi per il 2016 contro 600 milioni medi annui tra 2007-2001”. 

 

 








A2A