Milano
Milano, Bernardo nuovo capogruppo di Forza Italia in Comune
Avvicendamento (non senza polemiche) tra gli azzurri: De Chirico lascia a Bernardo, già candidato sindaco e da poco entrato in Forza Italia
Milano, Bernardo nuovo capogruppo di Forza Italia in Comune
Luca Bernardo è il nuovo capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Milano, nominato dal coordinamento cittadino del partito e dal gruppo consiliare di Palazzo Marino. Bernardo - che ha aderito da poco a Forza Italia - è direttore del dipartimento di pediatria dell'ospedale Fatebenefratelli-Sacco ed era stato alle ultime elezioni comunali candidato sindaco della coalizione di centrodestra.
Milano, Bernardo nuovo capogruppo, De Chirico lascia
"Ringrazio Alessandro De Chirico per il lavoro svolto fino ad oggi e per aver dato la disponibilità ad essere il nostro candidato per la presidenza di una importante commissione che si occuperà di case popolari. Faccio un grande in bocca al lupo a Luca Bernardo, persona di grande equilibrio e generosità che saprà guidare il gruppo in Comune con entusiasmo e determinazione" afferma Cristina Rossello, segretario cittadino per Forza Italia. Poco dopo però Alessandro De Chirico ha fatto sapere di lasciare il gruppo di Forza Italia in contrasto con questa decisione da lui non condivisa.
Gallera: grave, mi autosospendo. Serve l'intervento di Tajani
“Questa mattina, con un comunicato stampa, il coordinatore cittadino On. Rossello ha annunciato la revoca di Alessandro De Chirico da capogruppo di Forza Italia. Trovo allucinante, grave e inaccettabile che un partito che si sta rilanciando, attraverso la valorizzazione degli eletti, della militanza e del lavoro sul territorio, con un atto d'imperio e senza alcuna motivazione, abbia cacciato una persona che in questi tre anni, in totale solitudine, ha tenuto alta la bandiera di Forza Italia a Palazzo Marino facendo sempre un’opposizione ferma ma propositiva, riconosciuta in città e apprezzata”. Lo afferma il Consigliere Regionale Giulio Gallera. “Non posso accettare che, in violazione di qualunque regola di convivenza interna – aggiunge Gallera - vengano compiute epurazioni. Il Capogruppo è un organo del Consiglio Comunale e viene eletto dall'assemblea del gruppo consiliare. In questo caso non è stata convocata nessuna riunione del gruppo ma De Chirico è stato cacciato con un comunicato del coordinatore cittadino, On. Rossello”.“Milito in forza Italia dal 1994 con orgoglio e determinazione – spiega Giulio Gallera – e mai in questi 30 anni ho assistito ad un atto così grave. Oltretutto, nell’ultimo anno, dalla dipartita del Presidente Silvio Berlusconi, grazie alla sapiente guida di Antonio Tajani, Forza Italia si sta rilanciando attraverso un percorso di democrazia interna mettendo al centro la valorizzazione dei militanti, degli amministratori locali e dei dirigenti territoriali. Con grande convinzione ho contribuito a questa nuova fase e, a maggior ragione, trovo grave e inaccettabile che un singolo dirigente, il Coordinatore di Milano On. Cristina Rossello, compia epurazioni. Questa non è la Forza Italia in cui credo e per la quale abbiamo fatto il tesseramento, i congressi cittadini e il congresso nazionale”. “Per questo motivo, da questo momento mi autosospendo dal Gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Lombardia – afferma Gallera. Hanno inoltre deciso di autosospendersi, con le stesse motivazioni, la Capogruppo in Consiglio metropolitano Vera Cocucci, i consiglieri dei Municipi milanesi Salvatore Locanto, Fabrizio D’Angelo, Laura Schiaffino e Michele Pellegrino. Dal coordinamento cittadino di Milano si autosospendono Laura Schiaffino, Michele Pellegrino e Luigi Santonastaso. Molti altri amministratori e coordinatori locali della Provincia di Milano si autosospenderanno nei prossimi giorni. “Chiediamo un intervento del Coordinatore nazionale Antonio Tajani e del Coordinatore Regionale Alessandro Sorte – conclude Giulio Gallera - affinché vengano realmente e concretamente riconosciute ad ogni livello la qualità del lavoro e la competenza dei nostri amministratori locali, in primis riattribuendo ad Alessandro De Chirico il ruolo di Capogruppo a Palazzo Marino che ha ricoperto in questi anni”.